Raccolta differenziata, la Lombardia fa un balzo in avanti
Secondo l'indagine pubblicata da Arpa, la percentuale di raccolta differenziata è salita al 70,8%, mentre il dato medio nazionale è pari a 58,1%
Raccolta differenziata dei rifiuti: la Lombardia è sulla buona strada ma ci sono ampi margini di miglioramento. Arpa Lombardia ha pubblicato gli ultimi aggiornamenti sui dati dei rifiuti urbani (2018), speciali (2017) e dei rifiuti trattati nelle principali tipologie di impianti (2018).
Una raccolta di dati e di informazioni davvero molto dettagliata che permette di analizzare la situazione nelle province e poi nei singoli comuni. Nella ricerca si parla di tipologia di rifiuti, di produzioni per abitante ma non solo, gli indicatori presi in considerazioni sono differenti e consentono di entrare negli aspetti più tecnici della raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Nel 2018, la produzione totale di rifiuti urbani in Lombardia è stata pari a 4.816.332 tonnellate, con un aumento di +2,8% rispetto al 2017. L’incremento è di poco superiore a quello registrato a livello nazionale (+2,2%, dati Ispra) ed è in linea con il valore medio del Nord Italia (+2,7%).
A livello provinciale, Milano, con i suoi 3.250.315 abitanti, incide per il 32,1% sul totale della produzione regionale, seguita dalla Provincia di Brescia (13,7%), Bergamo (10,6%), Varese (8,8%) e Monza e Brianza (7,7%), mentre le rimanenti sette province rappresentano meno di un terzo della produzione totale (27,1%), con Lodi e Sondrio che contribuiscono con solo il 2,1% e 1,8% rispettivamente
La produzione pro-capite ha raggiunto i 478,7 kg/abitante*anno, in aumento del +2,6%, ma rimane inferiore sia al dato medio nazionale (499,7 kg) sia a quello delle regioni del Nord (517 kg).
I valori maggiori di produzione pro-capite annua tra le province lombarde sono pari a 527,8 kg di Mantova, 521,5 kg di Brescia e 510,7 kg di Pavia, le uniche oltre i 500 kg; dal lato opposto, troviamo Monza, Lodi e Bergamo con 423,2 kg, 436,7 kg e 458,9 kg rispettivamente; le altre province si assestano nell’intorno della media regionale: Varese si attesta sui 475,1 Kg/abitante.
La percentuale di raccolta differenziata è salita al 70,8%, corrispondenti a 3.409.356 tonnellate di rifiuti raccolti separatamente: solo Veneto e Trentino-Alto Adige fanno meglio a livello nazionale, rispettivamente con il 73,8% e il 72,5%, mentre il dato medio nazionale è pari a 58,1%.
A livello provinciale spicca, come sempre, la provincia di Mantova – seconda in Italia con l’87,1% di RD – e altre 5 province superano la soglia del 75%. A livello comunale, oltre il 60% dei comuni ha un dato di produzione pro-capite inferiore a quello regionale, quasi un terzo inferiore a 425 kg/abitante*anno; 1.070 comuni su 1.516 hanno superato il 65% di raccolta differenziata, tra i quali oltre 500 hanno superato il 70%, mentre 367 hanno superato l’80% e 52 addirittura il 90% di raccolta differenziata.
Altri risultati che concorrono al raggiungimento degli obiettivi comunitari sono: la percentuale di avvio a recupero di materia che arriva al 61,7% (con punte provinciali che superano il 65% fino a quasi l’80% di Mantova), la raccolta dei raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche, con oltre 58.000 tonnellate, pari a 5,78 kg/abitante*anno, o il ricorso allo smaltimento diretto in discarica, pari allo 0,6%.
Il dato del costo pro-capite di gestione dei rifiuti urbani a livello regionale è pari a 126 euro, e risulta inferiore sia rispetto a quello medio nazionale, pari a circa 174 euro, sia a quello delle regioni del Nord, pari a circa 154 euro.
Nel 2017, la produzione totale dei rifiuti speciali in Lombardia ha sfiorato i 18.000.000 di tonnellate (17.948.403 tonnellate), circa un quinto di quella nazionale. Rispetto al 2016 c’è stato un netto incremento pari a +6,8%. I rifiuti non pericolosi ammontano a 15.025.525 tonnellate, in aumento del +7,1% rispetto al 2016, mentre i rifiuti pericolosi a 2.919.310 tonnellate, in aumento del +5,2%.
Grazie alla dotazione di impianti, in Lombardia vengono trattate circa 42.000.000 di tonnellate di rifiuti, principalmente con operazioni di recupero per un totale pari a 35.405.611 tonnellate, per la produzione di “materie prime secondarie”.
Dati, report e commenti sono scaricabili a questi link:
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