Area delle nord, profumo di “Rinascimento”: “Anche la stazione cambierà volto”
Il presidente di Ferrovienord Gibelli in visita alla stazione. L'assessore Mariani: "Allo studio un piano di ristrutturazione importante ora che i privati iniziano a muoversi"
Un tassello alla volta il grande disegno di rigenerazione urbana dell’area attorno alla stazione delle Ferrovienord (la cosiddetta area delle nord) comincia a prendere forma e sostanza. Tira aria di vero “Rinascimento” per questa fetta di città a due passi dal centro, più volte al centro di tentativi di rilancio che poi non hanno portato risultati. Prova ne è il fatto che alcuni privati abbiano iniziato un’interlocuzione approfondita con gli uffici dell’Urbanistica per un progetto che andrebbe a coprire il 50% della volumetria disponibile in quell’area.
Visti gli importanti movimenti immobiliari sullo sfondo l’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani ha incontrato questa mattina (giovedì) Andrea Gibelli, presidente di Ferrovienord, che è venuto a fare un sopralluogo alla stazione di Busto Arsizio.
«La visita di oggi – spiega Mariani – sancisce l’inizio di un dialogo più concreto tra amministrazione comunale e società Ferrovienord che è poi il soggetto principale del masterplan pensato per l’area». Gibelli ha preso atto del fatto che la stazione dovrà essere oggetto di una ristrutturazione perchè si ritrova di essere al centro di un progetto tra i più importanti in Lombardia per posizione strategica e per grandezza. A breve giro di posta l’assessore e Ferrovienord si rivedranno per avviare una progettualità che trasformi la stazione odierna in un vero e proprio centro di servizi per l’utenza che utilizza la stazione.
Si sta concretizzando anche un accordo tra Comune e Politecnico per la rigenerazione di tutti gli spazi urbani di interesse pubblico che ci sono all’interno del piano: gli studenti disegneranno l’arredo urbano, il verde, la pista ciclabile, il parcheggio multipiano.
L’accordo di collaborazione tra comune di Busto e Politecnico ha per oggetto la valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione urbana, ambientale e paesaggistica, degli spazi aperti e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico, degli elementi architettonici e di arredo urbano posizionato lungo la parte interrata delle ferrovie nord dall’incrocio della via Magenta fino all’incrocio del viale Cadorna.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
italo su Matteo Librizzi: "Emozionato e felice, sognavo una serata così"
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.