“A.A.A. computer cercasi”: il doposcuola di Samarate si attiva per gli studenti meno abbienti
"Aiutaci a raggiungere un bambino in più": l'appello del doposcuola di Samarate e San Macario per aiutare i bambini meno abbienti nella didattica a distanza
«Noi tutti stiamo vivendo un momento di emergenza: ognuno di noi ha dovuto cambiare le proprie abitudini, da un giorno all’altro tutto è cambiato. Ci sono bambini, tra di noi, che non possono restare al passo con la scuola, perché non ne hanno i mezzi».
A sollevare la problematicità dell’e-learning durante la quarantena da Coronavirus e delle inevitabili disparità socio-economiche sono i volontari del doposcuola parrocchiale di Samarate e San Macario. «Siamo un gruppo di venti volontari», racconta la volontaria Rama Ottini, «lavoriamo in sinergia con l’istituto scolastico “Alessandro Manzoni”, che ci comunica i ragazzi con maggiore esigenza scolastica o in difficoltà economica da seguire».
Per questo il gruppo si è attivato per aiutare i piccoli studenti nella didattica a distanza: cercano computer, tablet o chiavette da dare loro in prestito o da regalare, per farli continuare a studiare. Al doposcuola, attivo tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato, andavano 32 studenti: «O hanno pochi mezzi o appartengono a famiglie straniere o monogenitoriali molto fragili – continua Ottini – stanno facendo molta fatica a seguire le lezioni e a scaricare i compiti con solo il cellulare a disposizione e, per di più, con pochi giga».
Il primo aiuto è stato collegarli con la scuola, se non avevano il computer o pochi giga sul cellulare. Poi, «insieme alla Protezione Civile abbiamo attivato il servizio fotocopie»; il passo successivo è trovare dei mezzi, pc o tablet, «che permettano ai ragazzi di inviare i loro compiti così da poterli far correggere alle insegnanti, altrimenti non ce la possono fare». Anche don Nicola Ippolito e don Alberto Angheroni «ci hanno permesso di fare le prime stampe dei compiti e degli esercizi in oratorio, hanno fatto molto per i nostri ragazzi».
«Cerchiamo 12 pc o tablet per i ragazzi di Samarate (per San Macario dobbiamo ancora attivarci): possiamo resettarli e installare direttamente le app che servono ai ragazzi, così da poterli usare fin da subito».
Chi può donare? «Tutti, aziende e privati cittadini, possono prestare o regalare una chiavetta dati, un tablet, un computer – anche vecchi – ad un bambino: oggi più che mai hanno bisogno di noi, ma anche di mezzi informatici».
I contatti:
Rama Ottini: 3474225898
don Alberto: 3407518187
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Anna65 su Esauriti i posti per lo screening Afrodite dell'ospedale di Varese
mariocas su Giovani violenti in centro a Busto Arsizio. Un summit in Comune per affrontare il problema
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.