Test sierologici: a Varese si parte il 29 aprile

Le convocazioni saranno fatte da Ats Insubria in base alle informazioni epidemiologiche, oppure su segnalazione del Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta

Cocquio, parte lo screenig sierologico

Partiranno mercoledì 29 aprile in provincia nei Varese i test sierologici promossi da Regione Lombardia. Saranno 50.000 al giorno in tutta la regione.

Kit di indagine arriveranno anche negli ospedali del territorio che li gestiranno in base alla direttive regionali e sotto il coordinamento di Ats Insubria.

L’asst Sette Laghi avrà una quota di test che effettuerà ai propri dipendenti, ai pazienti ricoverati e alla popolazione. Il calendario e le chiamate verranno gestite centralmente da Ats che fornirà appuntamenti e luogo dove presentarsi per effettuare il prelievo ematico.

I test partiranno interessando le seguenti categorie:
– i cittadini ancora in quarantena fiduciaria;
– soggetti sintomatici, con quadri simil influenzali, senza sintomi da almeno 14/21 giorni segnalati dai Medici di Medicina Generale alle ATS;
– i contatti di casi asintomatici o con sintomi lievi, identificati dalle ATS a seguito dell’indagine epidemiologica già prevista, ma senza l’effettuazione del tampone nasofaringeo per ricerca di SARS-CoV-2, anch’essi ancora in quarantena fiduciaria.

L’indagine avviene attraverso un prelievo di sangue venoso e serve per stabilire se un organismo ha sviluppato gli anticorpi. E se questi sono neutralizzanti per il virus.

“La ‘call’ a questi test – ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera – viene coordinata dalle Agenzie per la tutela della Salute, in collaborazione con le ASST di riferimento. E ciò avverrà in base alle proprie informazioni epidemiologiche. Oppure su segnalazione del Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Aprile 2020
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