Se ne va il medico di base: il comune chiede soluzioni ad Ats, la Lega risponde: “Ci pensiamo noi”
L'amministrazione lo considera "un impoverimento per il quartiere", due consiglieri di maggioranza preparano una mozione. Ma la Lega risponde "Ci siamo già attivati"
Dal 1 di luglio il quartiere varesino di Calcinate del Pesce potrebbe rimanere senza un medico di base. La notizia è stata comunicata da Ats Insubria e ha lasciato il segno negli abitanti, che perderebbero un importante figura per la comunità.
L’Amministrazione Comunale di Varese ha deciso di intervenire in prima linea e di chiedere ad Ats Insubria di non lasciare scoperta la zona.
«La medicina territoriale è fondamentale – commenta il sindaco Davide Galimberti -. Se gli ultimi mesi di emergenza sanitaria ci hanno insegnato qualcosa è proprio questo. In questo periodo abbiamo verificato l’importanza assoluta dei medici di base e quanto la loro vicinanza alla popolazione possa fare la differenza. Per questo non possiamo permetterci di sottrarre al nostro territorio nemmeno una risorsa e chiediamo che Ats Insubria provveda a non lasciare scoperto il presidio medico di base nel quartiere di Calcinate del Pesce».
«Specialmente in questo periodo – prosegue il sindaco – non possiamo permetterci questa situazione. Senza contare che una parte della popolazione del quartiere è in età avanzata e presenta problemi di mobilità, dunque per molte persone sarebbe un vero disagio dover raggiungere un altro ambulatorio più distante. Inoltre la perdita del medico di base rappresenterebbe un impoverimento per l’intero quartiere. Chiediamo dunque ad Ats Insubria di rivedere la propria decisione e di ricercare un altro medico di base disposto a continuare a prendersi cura del quartiere».
Sulla vicenda i consiglieri Alessandro Pepe e Francesca Ciappina hanno annunciato anche una mozione che verrà discussa in Consiglio comunale: una mozione subito rimandata al mittente dai rappresentanti della Lega.
«Apprendo che la maggioranza varesina presenterà una mozione in Consiglio Comunale sul tema – ha infatti commentato Emanuele Monti, presidente della commissione sanità in consiglio Regionale – Sarà cura del Gruppo della Lega presentare un emendamento con cui impegneremo il Sindaco Galimberti a mettere a disposizione in forma gratuita lo spazio comunale al medico subentrante da utilizzare come ambulatorio così da avere Calcinate del Pesce come sede principale e poter superare la situazione attuale che vede il medico impegnato anche a Varese e diventare un vero riferimento per la Comunità. Chiederemo, pertanto, alla Giunta comunale di assumersi le proprie responsabilità ed agevolare l’attrattività di un nuovo professionista facendo leva sull’uso gratuito delle proprie strutture».
Monti sostiene infatti di essersi già attivato per la questione: «Nei giorni scorsi – spiega Monti – grazie alla segnalazione dell’ex Assessore Comunale Gladiseo Zagato mi sono prontamente attivato per la sostituzione del medico di base di Calcinate del Pesce che andrà in pensione il prossimo 1° luglio. Essendo un quartiere periferico e con un’età media piuttosto avanzata, la presenza del medico di medicina generale è fondamentale. Per queste ragioni ho prontamente incontrato il Direttore Generale dell’ATS Insubria, Lucas Maria Gutierrez, il quale si è attivato per risolvere la questione e sta vagliando in queste ore una soluzione pratica».
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