Al lavoro il tavolo regionale su infanzia e adolescenza

Divisi in 5 sottotavoli i lavori del team di esperti convocati dal Garante per l’infanzia e adolescenza di Regione Lombardia Riccardo Bettiga

bambini gruppo estate

“I diritti di bambini e adolescenti devono essere una priorità dell’azione politica e amministrativa di tutte le istituzioni”. Con questo auspicio il Garante per l’infanzia e adolescenza di Regione Lombardia Riccardo Bettiga – in carica da circa due mesi su nomina del Consiglio regionale – ha annunciato l’inizio dei lavori del “Tavolo di lavoro specifico su infanzia e adolescenza alla luce dell’emergenza COVID–19″, istituito martedì scorso con 5 sottotavoli tematici.

Le riunioni specifiche sono calendarizzate a partire da questa settimana e dovranno affrontare diversi ambiti. “Da più parti, sia a livello di Governo nazionale sia a livello regionale, viene sottolineata l’importanza e la necessità di dedicare una sempre maggiore attenzione politica e amministrativa ai bambini e agli adolescenti – sottolinea Bettiga – Sono stati fatti ripetuti appelli al Governo e alle istituzioni lamentando l’assenza dei bambini dai decreti specifici assunti, ma ad oggi i provvedimenti dedicati sono ancora pochissimi”.

Il Tavolo vuole quindi essere un’utile occasione “per approfondire, grazie anche al contributo di qualificati stakeholder esterni, l’universo e le problematiche che hanno investito e investiranno i minorenni nel contesto dell’emergenza legata e creata dal Covid-19″. L’obiettivo dichiarato è rappresentare e tutelare tutti i diritti, bisogni, preoccupazioni e idee di bambini e ragazzi.
“L’intento –prosegue il Garante regionale- è quello di arrivare entro fine luglio alla definizione di documenti e linee guida condivise che potrebbero rappresentare una risposta concreta al forte bisogno di comunicazione, condivisione, ascolto e attenzione politica cui è chiamata la Regione verso il mondo dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Il tavolo rappresenta in tal senso un supporto e uno spazio competente di approfondimento, a disposizione e al servizio dell’amministrazione pubblica regionale oltre che direttamente della cittadinanza”.

Questi i temi definiti per ciascun sottotavolo: istruzione, in particolare la povertà educativa; ambito giuridico e di tutela dei minori (con il coinvolgimento delle realtà territoriali che se ne occupano, tra cui Enti locali, comunità, Procure e Tribunali); salute e welfare (con il coinvolgimento di tutti i soggetti che offrono servizi di welfare); relazioni familiari e sociali (per esempio spazi aggregativi e sport); buone pratiche, con definizione di modelli organizzativi volti a strutturare o a migliorare le reti regionali di protezione.

Al tavolo partecipano la Presidente del Tribunale milanese dei Minorenni Maria Carla Gatto, la Presidente del Tribunale bresciano dei Minorenni Cristina Maggia, il Procuratore dei Minorenni di Milano Ciro Cascone, i rappresentanti di competenza del Forum del Terzo Settore, delle ACLI, del Centro Sportivo Italiano, della Fondazione degli Oratori Milanesi, dell’Unicef, del Policlinico, dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco, dell’Università San Raffaele e dell’Università Cattolica di Milano, del Forum lombardo delle Associazioni Familiari, di Federfarma, dell’Agesci, delle Rete dei tutori MSNA, della Caritas Ambrosiana, dell’Arciragazzi, dell’Ordine degli Psicologi e degli Assistenti sociali, di associazioni e realtà come Save The Children, Fondazione Ronald McDonald, SOS Villaggio Bambini, Comitato EduChiAmo, Fondazione Sodalitas e Fondazione Amplifon, ActionAid, oltre a diversi pedagogisti, psicoterapeuti, pediatri ed esperti dell’universo infantile e adolescenziale, nonché i referenti delle direzioni generali degli Assessorati regionali al Welfare, alle Politiche sociali e disabilità e alle Politiche per la Famiglia.

di
Pubblicato il 22 Giugno 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.