Arrivano i 17 milioni di euro per completare l’ospedale Del Ponte
La giunta lombarda ha stanziato i fondi per il terzo lotto del presidio di Giubiano. Come cambierà il futuro ospedale
È stata una lunga battaglia. Iniziata nel 2006, oggi segna la sua ultima tappa burocratica.
La giunta regionale ha approvato la delibera che assegna definitivamente 17 milioni di euro per il completamento dell’ospedale Del Ponte. Fondi destinati a quel terzo lotto di cui sembrava non esserci più necessità. Così si era espresso l’allora direttore generale Callisto Bravi prima dell’inaugurazione del Padiglione Michelangelo riprendendo le dichiarazioni effettuate dall’allora assessore Garavaglia: una doccia fredda sulle aspettative di chi credeva in un polo nuovo e d’eccellenza, il fiore all’occhiello per tutta la comunità.
L’annuncio è arrivato da Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, che si è sempre battuto per il completamento del progetto iniziale: «Il terzo lotto dell’Ospedale Del Ponte diventa realtà. Ringrazio la Giunta di Regione Lombardia che oggi ha dato l’ultimo via libera per il progetto di completamento dell’ospedale pediatrico di Varese, per oltre 17 milioni di euro. Si tratta dell’ultimo passaggio per dare il via ai lavori, dopo l’approvazione della prima delibera, avvenuta nel novembre dello scorso anno. L’emergenza sanitaria ha poi sospeso tutto, ma ora che ne stiamo uscendo possiamo ripartire e portare avanti le opere rimaste in sospeso, che a Varese significa innanzitutto completare il polo ospedaliero dedicato alla donna e al bambino. Sono orgoglioso ed emozionato di arrivare al termine di un percorso durato oltre dieci anni, che ho seguito in prima persona fin dall’inizio, da quando ero in Consiglio comunale. Con l’allora Sindaco Attilio Fontana, oggi Presidente di Regione Lombardia, avevamo deciso di seguire un sogno, richiesto da tantissimi cittadini, che poi si sono uniti in associazioni a difesa dell’ospedale: realizzare pienamente il progetto di un ospedale dedicato alla donna e al bambino. I primi lavori sono iniziati nel 2010 e l’8 maggio 2017 inauguravamo con l’allora Presidente Maroni il Polo materno-infantile con il Padiglione Michelangelo»
COSA PREVEDE IL TERZO LOTTO
Ora la parola spetta ai progettisti che dovranno rimettere mano al disegno iniziale. Sicuramente verrà abbattuto l’ottagono e costruita una palazzina a due piani più stretta che sarà collegata alla nuova hall. Così si sposterà l’ingresso attuale da piazzale Biroldi e smantellata la passerella costruita in fretta al termine dei lavori del secondo lotto per collegare il nuovo padiglione Michelangelo. Scomparirà anche il container per la mensa realizzato provvisoriamente davanti alla villa ristrutturata e sede del CUP.
Il finanziamento permetterà di realizzare nella sua interezza il progetto iniziale che vedeva raccolte nel presidio di Giubiano tutte le attività dedicate alla donna e al bambino.
Qui verranno trasferiti gli ambulatori della Neuropsichiatria infantile attualmente ospitati a Velate, come si troverà lo spazio adeguato per l’audiovestibologia, un’eccellenza varesina che merita di ampliare il suo spazio.
Dentro la nuova struttura troverà posto anche la cardiologia pediatrica, ora al piano meno uno del Leonardo, bisognosa di spazi più ampi ed accoglienti. «Grazie a questa nuova struttura, inoltre, sarà possibile completare la riorganizzazione di tutta l’attività di ginecologia» precisa Monti.
Ci saranno riservati spazi per l’attività di ricerca, le sale riunioni e le aule formative: « Infine – spiega ancora il Presidente della commissione Sanità – il finanziamento del terzo lotto permetterà anche ulteriori interventi strutturali sul Padiglione Leonardo, quali la climatizzazione dell’intero edificio e la realizzazione, nei piani interrati, di ambienti completamente rinnovati da dedicare all’attività della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), oltre ad una nuova centrale termica” aggiunge.
I LAVORI IN DUE STEP
Nella prima fase si procederà alla realizzazione delle aree per la collocazione all’interno del Padiglione Leonardo della PMA e degli spogliatoi, quindi la realizzazione della nuova centrale termica; infine, durante l’esecuzione di questo step o al termine dei lavori, si procederà con il trasferimento degli ambulatori di Ginecologia presso nel padiglione Leonardo, tendenzialmente al piano terra, così da liberare definitivamente il padiglione Ottagono.
Nella seconda fase è prevista la demolizione del padiglione Vedani e del padiglione Ottagono, con la successiva realizzazione della nuova struttura in sostituzione totale o parziale di quelle demolite. A questi lavori, seguiranno la riqualificazione del cortile centrale e la modifica della passerella di collegamento tra i padiglioni.
«Si tratta di un progetto fondamentale per la sanità varesina e non solo – conclude Monti – che Regione Lombardia è riuscita a portare avanti nonostante il periodo di difficoltà, per il bene dei cittadini e delle future generazioni».
Il terzo lotto permetterà al Del Ponte di entrate di diritto nella rete degli ospedali pediatrici lombardi, una rete formata da 5 presidi già nominata con una delibera regionale nel 2017.
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