Ingresso a orari diversi, mascherina e trasporti. Ecco come Varese pensa al rientro a scuola
Salvatore Consolo, dirigente del Cairoli e capofila degli istituti di Varese Nord, spiega quale azioni si stanno intraprendendo per far tornare gli studenti in aula, in sicurezza
«Per organizzare il rientro a scuola è necessario che a scuola i ragazzi ci arrivino, quindi prima di tutto, occorre concentrarsi sul servizio di trasporto scolastico». Salvatore Consolo, dirigente del liceo Classico Cairoli e capofila dell’Ambito 34-Varese Nord delle scuole del primo e del secondo ciclo, spiega come gli istituti varesini si stanno preparando ad accogliere gli studenti.
La situazione non è semplice ma Consolo è ottimista: «Alla fine sapremo trovare una soluzione -dice – ma per ora resta il grande problema dei trasporti pubblici. Senza indicazioni precise su orari e numero di corse a disposizione, non possiamo decidere come verranno organizzate le lezioni. Nel caso del Cairoli sappiamo già che tutti gli alunni seguiranno le lezioni in presenza, per altri istituti varesini invece potrebbe essere necessario fare scelte diverse: in parte in presenza e in parte on line».
«I dirigenti scolastici di ogni singolo istituto si stanno organizzando sulla base degli spazi a disposizione- continua Consolo -: il metro di distanza interpersonale dovrà essere rispettato, così come l’uso della mascherina ma solo quando ci si sposterà nei corridoi. Il Ministero ha già fatto sapere che provvederà a fornirle ad ogni scuola. Quanto agli orari di ingresso e di uscita ogni dirigente deciderà sulla base del numeri degli alunni e degli spazi a disposizione. Alcuni adotteranno ingressi differenziati, alle 8 e alle 10.
Stiamo facendo molte riunioni, ne abbiamo convocata una anche per il 31 agosto con lo staff della sicurezza dove prenderemo gli ultimi provvedimenti. La febbre verrà misurata a casa, come stabilito dal patto di corresponsabilità con la famiglia. Gli insegnanti invece si stanno sottoponendo al test sierologico volontario organizzato da Ats Insubria. Insomma, ci stiamo muovendo. Ma restano ancora molti nodi da sciogliere».
Le scuole superiori di Varese hanno un bacino di utenza molto ampio e molti studenti arrivano da paesi limitrofi. «Per questo -continua Salvatore Consolo – sarà necessario organizzare al meglio i trasporti, autobus e treni. Solo così potremo stabilire orari di ingresso e di uscita».
A coordinare il tutto la Provincia che riunisce i dirigenti scolastici.
Ultime ore anche per decidere l’assegnazione delle cattedre. «Anche in questo senso siamo un po’ in rincorsa – spiega Consolo – Domani scade il termine per la validazione della Gps, la graduatoria provinciale dei supplenti. Il Cairoli ha già a disposizione il 92% dei docenti, ma non escludo che qualche problema per altri istituti ci possano essere. Risolveremo anche quelli».
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Spero di non aver capito niente dei due articoli che riguardano i trasporti pubblici per gli studenti che devono rientrare a scuola, perchè se avessi capito bene sarebbe davvero grave!
Le scuole aspettano di sapere gli orari delle corse dei mezzi di trasporto per organizzare gli orari di ingresso e al contempo le società di trasporto aspettano di sapere come le scuole organizzeranno gli ingressi per decidere gli orari delle corse!
Si salvi chi può!