Tre mesi per rifare una via a Busto Arsizio, i residenti di piazza Vittorio Emanuele sono stanchi
Chi vive attorno alla piazza attende la chiusura del cantiere infinito per il rifacimento della pavimentazione: "Costretti a parcheggiare in una zona poco sicura. Non ne possiamo più"
I lavori di rifacimento della via Marliani a Busto Arsizio stanno creando molta tensione tra i residenti della zona a ridosso di piazza Vittorio Emanuele. Sono iniziati intorno al 5 luglio, ai residenti viene consegnato un pass per parcheggiare al parcheggio Landriani che dista circa 200 metri dalle abitazioni.
I residenti hanno subito protestato chiedendo la possibilità di parcheggiare anche nei parcheggi limitrofi alla via, in quanto ritengono quella zona troppo pericolosa per i personaggi che vi si incontrano, soprattuto la sera.
Luglio e agosto, nel frattempo, sono passati con i lavori a rilento, «lavoravano solo due persone e non tutti i giorni della settimana – racconta una residente -, arrivati a settembre la situazione è iniziata a essere disagevole per noi residenti, il passaggio pedonale è stretto e pericoloso, il parcheggio è diventato introvabile e la società è pressoché ferma con i lavori, oggi lavorava una persona in cantiere e settimana scorsa hanno lavorato per due giorni un paio di persone».
Il disagio non è da sottovalutare soprattutto per chi ha figli piccoli e nei giorni di maltempo: «Mi trovo impossibilitata ad uscire di casa con la pioggia in quanto ho tre figli di cui uno di due mesi e provate a immaginare per uscire con il diluvio e andare a piedi al parcheggio con borse e passeggini» – racconta ancora la residente.
Settimana scorsa un’altra residente ha preso una multa in piazza Cristoforo Colombo, è andata dai vigili e avendo il pass per parcheggiare in strada visto che non può utilizzare il proprio garage da 3 mesi, la multa non le è stata tolta. La risposta è stata che la macchina era in zona disco orario e non sulle strisce blu. Per noi sta diventando una cosa assurda questa situazione
C’è chi ha mandato una mail al comune e, in particolare, al geometra del comune ma nessuno interviene per accelerare i lavori: «Siamo dimenticati da tutti. Il Comune non risponde, nessuno ci aiuta da mesi e mio marito si è anche ritrovato la macchina danneggiata dai vandali. Quando finirà?» – chiude un’abitante della zona.
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