Fridays for Future in piazza: “Il cambiamento inizia oggi, non domani”
Anche a Varese gli attivisti di Fridays for Future hanno manifestato per chiedere un futuro più sostenibile.
“Ci siamo rotti i polmoni”, così recita uno dei tanti slogan scritti sui cartelli dei ragazzi di Fridays for Future Varese che venerdì pomeriggio sono scesi in piazza per manifestare contro la crisi climatica e le sue conseguenze.
Un sit-in ricco sia di manifestanti giovani che più maturi, seduti uno di fianco all’altro ad un metro di distanza, ognuno con indosso la propria mascherina, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid. Un incontro che ha visto protagonisti, oltre all’associazione fondata grazie all’idea della giovane attivista Greta Thunberg, ragazzi esterni attirati dalla necessità di conoscere più a fondo i problemi legati al clima e al nostro pianeta. Anche Frank Raes, climatologo del centro comune di ricerca di Ispra, ha partecipato, dando voce ad un interessante intervento.
Ecosistema, clima e mobilità: questi gli argomenti cardine della manifestazione, questi i motivi per cui era giusto scendere in piazza ieri al fianco dei Fridays for Future.
“Il cambiamento inizia oggi, non domani”, “nuova prospettiva, nuovo cambiamento” sono altre silenziose grida di protesta, riportate dai manifestanti sui loro cartelloni. E proprio questo desidera Fridays for Future Varese per la sua città: una nuova rotta e una nuova cultura, che portino cambiamenti radicali nello stile di vita cittadino, per arrivare a creare nuovi progetti stabili e duraturi, che permettano di vivere al meglio la realtà varesina.
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