Bulleri: “Arrancato nei momenti decisivi, Cantù più cinica”

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«Il risultato parla chiaro: Cantù ha meritato di vincere, è stata più lucida e cinica. I ragazzi ci hanno provato ma non è stato abbastanza».

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«Nei momenti decisivi della partita Cantù ha fatto le scelte giuste mentre noi abbiamo arrancato. Prendiamo spunto da questa sconfitta per migliorare. La squadra è viva, ha provato a fare il massimo possibile e questo è di buon auspicio per la prossima partita di sabato a Cremona».

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«Il mio pensiero va a Cantù e ai canturini. I tifosi sono l’emozione della nostra squadra, quindi il primo pensiero per questo bel derby vinto è naturalmente rivolto a loro. Il mio secondo pensiero va ai ragazzi, capaci di reagire a una mattinata terrificante. Nonostante le premesse, il gruppo ha messo in mostra carattere e personalità importanti. Il mio terzo e ultimo pensiero va alla nostra crescita che, minuto dopo minuto, ha portato una qualità del gioco davvero notevole».

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«Nella prima frazione siamo partiti con più di una difficoltà, eppure nei restanti tre quarti siamo cresciuti molto, arrivando all’ultimo spezzone di partita in cui siamo stati capaci di segnare ben 32 punti in dieci minuti. Questo dato credo sugelli il bel gioco espresso in campo. Non solo attacco, però: anche in difesa abbiamo dato grande prova di noi stessi e il 112 di valutazione di squadra nel finale ne è la prova. Questo dà valore alla nostra partita, che non abbiamo approcciato nel modo migliore ma che siamo stati in grado di sviluppare, guidati da un enorme desiderio di vittoria. Mi preme comunque sottolineare che, questa squadra, per diventare adulta ha ancora molta strada da fare»

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«Brutto perdere un derby in casa davanti al nostro pubblico. Siamo incazzati, non fa piacere perdere dopo tutto il lavoro fatto in settimana. Loro sono stati migliori di noi che invece abbiamo tanti demeriti. Questa partita rappresentava una grande opportunità, la  sconfitta non deve cambiare nulla nel nostro percorso. Testa a Cremona che arriva da una vittoria incredibile contro la Virtus (92-95, ndr)».

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«Siamo scesi molto bene in campo ma poi, a causa di qualche nostro fallo stupido, abbiamo rimessi in partita i nostri avversari, concedendo davvero molti tiri liberi. Complimenti a Cantù, quello che è il loro leader dentro e fuori dal campo oggi era indisponibile (Jaime Smith, ndr) ma hanno saputi dimostrare di essere comunque una grande squadra».