Due anziane truffate in Canton Ticino, la Polizia cantonale invita ad alzare l’attenzione

Le truffe sono state messe a segno nel Mendrisiotto e nel Locarnese. La refurtiva ammonta ad alcune decine di migliaia di franchi in denaro e gioielli

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La truffa del “falso nipote” è stata messa a segno ai danni di due anziane nel Locarnese e nel Mendrisiotto. Ne dà comunicazione la Polizia cantonale. La refurtiva ammonta ad alcune decine di migliaia di franchi in denaro e gioielli.

Per quanto riguarda il Locarnese, l’autore ha contattato la vittima per telefono, spacciandosi per un conoscente, richiedendo denaro contante da investire in un’immobiliare. La donna, posta sotto pressione, si è così recata nella sua banca prelevando diverse migliaia di franchi, consegnando poi la somma a un uomo che si è presentato a domicilio.

In relazione a quanto avvenuto nel Mendrisiotto, l’autrice si è spacciata per una nipote della vittima, richiedendo denaro per le cure della madre, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale. La donna, posta anch’essa sotto pressione, ha raccolto in un sacchetto i suoi gioielli, consegnandoli poi sulla porta di casa a un uomo, spacciato quale responsabile dell’Ente Ospedaliero Cantonale.

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare attenzione e a diffidare da questo tipo di telefonate. Non farsi mettere fretta nel prendere decisioni e valutare attentamente la situazione. Non bisogna poi farsi scrupoli a palesare dubbi sulla situazione con l’interlocutore e non si deve accettare che siano terze persone a ritirare il denaro. È importante infine avvisare tempestivamente la Polizia cantonale al 117.

La polizia ribadisce i consigli per non incappare in questo genere di truffe:

  • Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro.
  • Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono. Specificate che in casi d’emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni.
  • Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti!
  • Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca.
  • Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al 117 (numero d’emergenza).
  • Informate i vostri parenti e conoscenti dell’esistenza di questo tipo di truffa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Ottobre 2020
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