Amazon e Microsoft, il futuro “abita” qui

Amazon.com e Microsoft. Naturalmente a Seattle dove la delegazione italiana trascorre gli ultimi due giorni di lavoro. La partenza da Las Vegas, tanto per cambiare, è avvenuta prima dell’alba e con circa tre ore di volo verso nord si raggiunge Seattle; il tempo vola quando in aereo si ha la possibilità di connettersi gratuitamente!
L’incontro di giovedì è con Amazon.com il colosso della new economy che è partito come “seller” di libri su Internet e che ora, con 70mila dipendenti ed un fatturato nel 2011 di circa 50 miliardi di euro, è una delle prime 10 aziende del settore al mondo. La prima riunione è con Amazon Web Services che ci introduce nel mondo del cloud computing presentandoci i loro prodotti e i loro servizi, naturalmente sul web.Il cloud computing è una nuova tecnologia che permette di disporre di qualunque risorsa informatica senza doverla acquistare ma prendendola in affitto da Internet. Ci dicono che la maggiore fetta di mercato è la loro, parlano di oltre il 55% dell’intero mercato. Un incontro molto importante, e del quale siamo veramente onorati, è poi nel tardo pomeriggio con il vice presidente esecutivo del gruppo Diego Piacentini che ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato e per l’ospitalità riservata.E’ un fiume in piena che ci guida a capire i meccanismi con cui nascono e crescono le nuove aziende “digitali”, le dinamiche alla base dell’algoritmo per spiegarci come vendere su Amazon, quali potenzialità dischiudono sia in termini di nuove applicazioni e, soprattutto, di nuovi posti di lavoro.
L’ultima giornata negli States (venerdì) per la delegazione italiana è interamente dedicata alla Microsoft. D’altra parte il colosso tecnologico mondiale merita almeno un’intera giornata. A Redmond ci accoglie il dr Emanuele Ognissanti e l’impatto con la sede storica, ma sempre “timone” dell’azienda è incredibile: ben 37 “buildings” che si affacciano sul lago di Sammanish, immersi nel verde tra abeti, tranquillità e pace. Microsoft è riconosciuta da sempre come azienda leader nell’innovazione e nella ricerca e sviluppo e in tal senso la prima testimonianza ci introduce nella loro metodologia e nei principali progetti di innovazione (sia di prodotto che di processo) ai quali la società sta attualmente lavorando. Purtroppo per accordi di riservatezza che abbiamo dovuto firmare non possiamo parlare delle novità del prossimo periodo ma, fidatevi, ne vedremo delle belle nel prossimo futuro. Affrontiamo poi le problematiche connesse con la cosiddetta “consumerization”. Cioè il processo avviato da tempo, ma che oggi accelera incredibilmente, di portare gli strumenti dell’informatica, anche quelli più complessi, nelle mani di tutti attraverso telefono, palmare, ecc. Si parla di windows phone, Windows 8, Xbox: musica dolce per le nostre orecchie!
C’è una considerazione che condividiamo e che ci fa riflettere: in passato l’innovazione veniva imparata in azienda e poi trasferita nella vita di tutti i giorni. Oggi avviene l’esatto contrario. Naturalmente,e soprattutto, per il contributo dei cosiddetti “nativi digitali” ovveri i giovanissimi che convivono con il digitale fin dalla nascita. Anche con Microsoft non possiamo poi fare a meno di parlare di cloud computing nel cui mercato credono molto, come testimonia l’annunciato Office 365. Quando con il buio più fitto lasciamo Redmond non c’è più nessuno e ci ricordiamo che è venerdì. Anche per i solerti lavoratori di Microsoft il week end è sacro e ci concediamo una bella passeggiata serale in questa splendida città: La missione finisce. Domani torniamo a casa con un bagaglio di conoscenze e soprattutto di idee che avrebbe richiesto mesi se non ci fossimo lasciati tentare da questa favolosa esperienza.

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