Si chiama Gianni Leonardo Colombo è il candidato sindaco della lista
"Insieme per Origgio", una coalizione di centro sinistra. Ha 37 anni, è
sposato e ha una figlia. Di professione è medico, lavora in un istituto di ricerca
oncologica. Da molti anni in politica, Colombo ha avuto varie esperienze come
amministratore: è stato infatti consigliere per sette mesi, per quattro anni assessore ai
servizi sociali, nonché già sindaco della città per un anno.
Com'è arrivato alla candidatura?
«Ero candidato sindaco già nelle precedenti elezioni. La scelta di
fondo è quella di portare avanti un programma con una rosa di candidati che siano
espressione di un'aggregazione di valori».
Quali sono i punti principali del suo programma?
«Urbanistica e lavori pubblici sono le questioni principali. Si
andrà a dare attuazione al prg, peraltro appena adottato, tenendo in considerazione le
osservazioni fatte dalla Regione. Salvaguardare le aree di valore ambientale, per
cercare uno sviluppo armonico e integrato con la reltà esistente, dare servizi ad
imprese ad alta tenologia che siano in grado di portare posti lavoro e
che non pregiudichino la qualità della vita delle famiglie di Origgio.
La città ha poi bisogno di una forte manutenzione, in particolare
l'ammodernamento della rete fognaria e della rete idrica. Poi non bisogna dimenticare il
centro storico, che intendiamo valorizzare e rivitalizzare»
Origgio è una città al limite della provincia di Varese e a ridosso di Milano, è uno
snodo viario importante, che cosa intendete fare su questo fronte?
«La viabilità è un altro dei punti che noi intendiamo affrontare, sia la
viabilità interna che quella esterna, interventi necessari anche alla luce della
nostra vicinanza con Malpensa. Certamente bisognerà realizzare la circonvallazione
a nord, in modo che la zona industriale e la statale varesina siano collegate. Questo
intervento permetterà un minor afflusso di automobili e mezzi pesanti nel centro
cittadino, facendo sentire i suoi benefici influssi anche sulla viabilità del centro
cittadino, che comunque andrà razionalizzata»
Per i giovani che cosa proponete?
«A Origgio va istituito un ufficio informagiovani, strumento importante per avere
informazioni relative alle opportunità di lavoro e alle iniziative sul tempo libero.
Nella gestione dell'ufficio coinvolgeremo gli stessi giovani con un referente all'interno
dell'amministrrazione comunale. Vorremmo costituire anche una commissione che comprenda,
oltre ad un rappresentante dell'amministrazione comunale, anche membri delle associazioni
di volontariato presenti sul territorio, che sono parecchie. Coordinare un lavoro in
maniera da ottimizzare le scelte e di conseguenza anchei servizi».
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