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18 aprile 2000: tutti i risultati e i commenti negli articoli di Varesenews

03.45: Il dato di Varese provincia  è siferato al 21,7% dei votanti, il dato di   Varese città è relativo a circa il 45% dei votanti.

03.30 Il commento ai dati di Paolo Valentini: «Sono stanco ma sto bene. Abbiamo avuto un buon risultato: come Forza Italia siamo stati sicuramente superiori alla media. Anche la coalizione è andata molto meglio». L'impressione è che il feeling tra gli elettori e Forza Italia sia, qui nel varesotto, ancora più intenso che nel resto della regione... «Stando ai dati parziali della nostra lista è vero, abbiamo dati superiori alla media regionale. Probabilmente perchè questa è una zona di artigianato e imprenditoria, dove prevale la voglia di fare, e per queste persone ci sono molti motivi di scontento nel governo di centro sinistra. In questo caso l'unico vero e democratico modo di protestare è andare a votare. E per questo io penso che abbiano dato in così tanti dato fiducia al polo».

03.18 il commento ai dati di Giampiero Reguzzoni, candidato alle regionali della Lega e vicesindaco di Busto: «Sono abbastanza tranquillo, anche se i dati personali, considerata a lentezza con cui si stanno svolgendo gli scrutini,  si sapranno si e no alle prime ore del pomeriggio. Sono contento per il recupero del movimento sui dati delle europee». Stando ai dati, secondo lei cosa hanno premiato i varesini dei vostri ultimi comportamenti? «Io penso che abbiano apprezzato lo sforzo della Lega di fare un accordo per il futuro del paese. Abbiamo pagato tantissimo il fatto di essere usciti dal governo Berlusconi, ora invece credo che abbiano capito che noi stiamo perseguendo con determinazione un obiettivo preciso». O forse ha premiato il vostro ritorno con il polo... «In effetti, il nostro elettorato forse è più vicino al Polo. C'è bisogno di certezza e di sicurezza entrambe date più facilmente dal centro destra».  

02.50 Il commento ai dati di Giancarlo Giorgetti, segretario provinciale e deputato della Lega Nord: «Il dato che sta uscendo conferma complessivamente la bontà dell'accordo con il Polo e l'apporto determinante dei voti della lega, che rientra così prepotentemente in gioco nella vita politica nazionale. E' da segnalare anche un risveglio varesino del movimento specie se confrontato coi risultati delle europee del 1999». Secondo lei come prenderanno questi risultati a Roma? «Questi dati a Roma se li aspettavano, specie in termini di numero di regioni conquistate. In termini numerici invece il dato del nord è pesante per il centro sinistra, che ne esce con le ossa rotte.   Adesso si devono inventare qualcosa.... Comunque, non vedo crisi di governo in vista: cercheranno infatti di conservare il potere il più possibile. Ma la gamba di centro tornerà ad avere il mal di pancia...».  lei si è occupato molto della questione del sconto sulla benzina per le zone di confine con la Svizzera. Adesso che siete al governo in regione, possiamo star tranquilli in una concretizzazione delle promesse in tempi brevi... «Assolutamente sì. tra l'altro hanno fissato a 20 chilometri la fascia considerata di confine. Io abito a 21 chilometri, nessuno potrà accusarmi di conflitto di interessi! fuori di scherzo, credo che il presidente del consiglio comunale leghista sarà una garanzia per la concretizzazione veloce della questione. Noi fino ad ora ci abbiamo investito parecchio, e non torneremo indietro di un millimetro».

02.25 - Il commento ai dati di Daniele Marantelli, segretario provinciale dei DS e candidato nelle liste del Centrosinistra: «In Lombardia l'affermazione di Formigoni era piuttosto scontata, dopo l'alleanza con la Lega. Non c'è, purtroppo, niente di sconvolgente». Sono stati in molti a criticare le proposte dei giorni scorsi ai radicali, e a considerarle fonte della dimensione inaspettata della sconfitta... «Io penso invece che quell'episodio sia assolutamente marginale rispetto alla richiesta da parte dell'elettorato della risoluzione dei problemi del nord  e dell'avvio dei grandi processi di innovazione sociale e istituzionale. E' chiaro ora tutti cosa dicevamo quando sollevavamo la necessità di investimento politico da parte del centrosinistra nel nord: ne avvertivamo già allora la necessità. Ci sono stati a questo proposito troppi ritardi, che ora è utile e necessario colmare. Non si può fare politica contro il nord».

02.05 – Il Polo stravince al nord. Per Gad Lerner le elezioni sono state di "un’occasione persa per il centrosinistra".Le prime proiezioni sulle sfide per la presidenza delle quindici regioni andate al voto. Secondo questi dati, la situazione è incerta in Calabria, con un testa a testa tra Fava e Chiaravalloti, Abruzzo e Molise. Vantaggi più o meno netti per il centrosinistra in Campania (Bassolino), Emilia (Errani), Toscana (Martini), Marche (D'Ambrosio), Umbria (Lorenzetti), Basilicata (Bubbico); per il Polo (a Nord alleato con la Lega) in Piemonte (Ghigo), Lombardia (Formigoni con un clamoroso 62 per cento), Liguria (Biasotti) e Veneto (Galan).
Tra i commenti degli esperti spicca quello di Gad Lerner sulle colonne di Repubblica. Lerner è molto critico nei confronti del centrosinistra che "ha davvero buttato via un’occasione d’oro". Per l’editorialista di Repubblica "perdere su un terreno così favorevole come quello delle amministrazioni locali…obbliga a fare i conti con la brutta storia delle proprie divisioni, con l'incapacità di fornire agli italiani un nuovo volto riformista unitario".
"E' evidente - afferma inoltre Gad Lerner - che il centrosinistra dovrà rinnovarsi profondamente nel giro di pochi mesi, se vorrà evitare di presentarsi alle prossime elezioni politiche come un pugile suonato".

01.55 Interviste dalla prefettura. Laura Orlandi (AN): «Dalle ultime europee Alleanza Nazionale sta rimontando. L'accordo con la Lega si è rivelato la migliore e più produttiva scelta per queste elezioni. Vogliamo governare la regione Lombardia tenendo conto del federalismo, che è il  punto principale delle regionali. Spero però che la percentuale del voto si alzi,  perchè AN deve avere una voce regionale».

01.25 Graziella Mascia della segreteria federale del Prc commenta sul voto del nord "da domani sarà necessaria una riflessione sull'insufficienza del centro sinistra e della sinistra. Questo risultato è il frutto di un'onda lunga, portata avanti dal padronato, dal centrodestra, fondata sulla logica del mercato. Certo il presidente del consiglio non ci ha aiutato, noi abbiamo puntato la campagna sul programma delle regioni".

01.20 Primi commenti della sinistra varesina dalla prefettura: Angelo Zappoli segretario cittadino di Rifondazione comunista e membro della segreteria provinciale di RC: «25% per la sinistra contro l'75% per la destra: il peggior risultato di tutta la storia del centro sinistra varesino. Non si può dire ancora quale tipologia di cittadini rifletta questo dato, ma è già certo che la saldatura tra Polo e Lega c'è stata. Forse questa è stata l'ennesima prova di astensionismo a sinistra. Anche se in questo caso con le idee chiare e nette di Martinazzoli, non era il caso di farlo. La verità è che per questo candidato non c'è stato vero sostegno da parte di tutti. E l'apertura nazionale ai radicali non ha certo giovato. Il problema è: cosa ci prepara per il futuro questo accordo Polo - Lega?». 

01.20: Sono arrivati i primi dati su Varese città Varese provincia

01.15: Lo spoglio a Varese città ha raggiunto quota 25%. I dati raccolti finora danno Roberto Formigoni al 68% e Mino Martinazzoli al 25%. I dati di Varese provincia, giunti al 10% dello spoglio, sono molto simili. I particolari nella sezione "risultati elettorali" dello speciale, o cliccando sui nomi in blu.

01.10: prima intervista ad Attilio Fontana, il candidato varesino della Lega Nord che diventerà con tutta probabilità il presidente del Consiglio regionale.
Lei è consapevole di questa candidatura a presidente?«Sì, e sono confortato dal fatto che Umberto Bossi l’ha detto ufficialmente durante il comizio di chiusura della campagna elettorale di venerdì. Sarà un impegno importante: si aprono infatti cinque anni importanti e la funzione del presidente del consiglio regionale è una funzione fondmanetale per lo sviluppo della Regione. Si apre ora una fase costituente, e l’impegno che mi aspetta mi fa tremare le vene». Pensa che reggerà l’alleanza Polo-Lega? «Da bossi sono arrivati messaggi molto positivi: mi sembra infatti   determinato e convinto da questa alleanza. Questo mi dà speranza e fiducia per il futuro, e anche Berlusconi mi pare che abbia dato segnali in questo senso. Ne abbiamo avuto prova con l’iniziativa comune sulla legge sull’immigrazione.»

01.00: Primi commenti dei rappresentanti varesini dei partiti. Giorgio De Wolff (vice coordinatore provinciale di Forza Italia e assessore a Saronno): «Anche se in alcune regioni il centro sinistra vince, quelle che contano di più sono le regioni più industrializzate, dove la gente ha maggiori preoccupazioni per il futuro: lì la gente voterà "con coscienza". Forza Italia ha fatto qui un buon lavoro, grazie anche alle forze su territorio: Valentini e Buscemi hanno una marcia in più. per quanto riguarda le ripercussioni nel capoluogo cittadino,  le elezioni a Varese sono lontane, si vedrà allora».

00.45 Formigoni dichiara "me lo aspettavo. Ora potremmo trarre delle conclusioni politiche da questa tornata. Chiederemo di attuare devolution in materia di sanità, fisco e istruzione attraverso un cambiamento delle norme costituzionali"

00.29 dato definitivo sull'afflusso alle urne: 72.6% contro l'81% delle precedenti regionali.

00.28: "Faremo il federalismo e rafforzeremo la sussidiarietà": prime parole di commento di Roberto Formigoni 

00.20: Primi dati in linea su Varesenews per Varese provincia.

00.15: 62,3% per Formigoni, 30% per Martinazzoli: questi i dati della prima proiezione dell'Abacus, relativa al 18% dei votanti lombardi. Queste invece le percentuali degli altri candidati presidenti: Benedetto Della Vedova (Lista Bonino) 4,3%,  Nerio Nesi (Comunisti Italiani) 2,4%,  Giorgio Schultze (Partito Umanista) 1,0%

00.11: Primi commenti dalla sede regionale dei Comitati Martinazzoli a Brescia "da domani Martinazzoli è il capo dell'opposizione in regione". Ma Martinazzoli nella sua sede ancora non c'è.

00.10: quattro comuni e 280 voti. Sono questi i dati sulle elezioni regionali giunti alla Prefettura di Varese fino ad ora.

24.00: primi dati completi per un comune della provincia di Varese.
A Masciago Primo gli scrutini delle regionali si sono conclusi con questi risultati: su 140 votanti, 130 sono stati i voti validi (6 bianche e 4 nulle). 81 votanti di Masciago (circa il 62%) hanno scelto Formigoni, 43 (il 33% circa) hanno votato Martinazzoli, 4 hanno votato lista Bonino, 2 i Comunisti Italiani. Nessun voto a Masciago per gli Umanisti.  

23.55: Bossi commenta per radio da via Bellerio a Milano: "Siamo partiti bene: il nostro ragionamento, unirci al centrodestra, era giusto. L'alleanza ha funzionato. Registro inoltre la sconfitta profonda dell'Ulivo: In 4 anni di governo si è disgregato" I commenti di Maroni da via Bellerio: «Siamo soddisfatti, con tutta la cautela che impongono i dati, che non sono certi. Ma, se questi sono confermati, il blocco Lega più Polo ha raggiunto l'obiettivo delle 4 regioni del nord». Cosa significa questo risultato per voi? cosa farà il governo di quelle regioni? «Da domani queste regioni del nord potranno coordinare la loro azione politica per avviare il processo di devoluzione in particolare su sanità, scuola e governo locale».

23.35: In linea su varesenews le prime cinque sezioni scrutinate di Varese, quelle del centro città

23.20: A Foggia, Viterbo, Chieti e Benevento i seggi alle 23 erano ancora aperti, malgrado la loro chiusura fosse fissata per le 22. Il motivo ? c'era la fila di votanti ritardatari.

23.18: Continua il divario tra Abacus e Swg. Per il secondo sondaggio diffuso dall'Abacus, il centrosinistra è in vantaggio in sette regioni, il centrodestra in cinque. In tre regioni, i candidati dei due schieramenti sarebbero alla pari. Secondo la Swg, il centrosinistra è in vantaggio in otto regioni, il centrodestra in cinque. Due le regioni dove ci sarebbe una parità. In particolare il divario si registra nel Veneto: per Abacus Cacciari perde, per Swg vince.

23.15: un'elaborazione nazionale dei dati regionali dice che il 45-48% dei votanti ha votato il centro destra più la lega, mentre i votanti del centro sinistra più rifondazione sono stati il 43-46%

23: Le Prime proiezioni saranno pubbliche alle 23.30

22.55 risultati parziali tra destra e sinistra: 7 a 5 con tre regioni in bilico

22.49 Mini intervista a caldo a Cacciari:
I sondaggi la danno perdente. Secondo lei come andrà a finire?
"vincerà sicuramente il centro destra, a causa del pateracchio con la lega."
Sembra dai sondaggi che tutto il nord vada all’accoppiata Polo-Lega cosa pensa ora?
"e’ il risultato che ho cercato di eviterare disperatamente, ma invano".
Adesso secondo lei cosa succederà?
" o la sinistra va completamente in tilt o comincia a ragionare. Anche se è difficile capirlo ora"

22.40: primi commenti agli exit polls lombardi. La lega ha votato davvero Formigoni, i votanti del centro sinistra però ci sono tutti: il centro sinistra incrementa un poco se si confermano gli exit polls

22.30: Sarà stato grazie al maltempo, ma la temuta grande astensione non si è verificata: i dati delle 19, gli ultimi disponibili, danno una percentuale dei votanti al 54%. "Stando così le cose, probabilmente - ha commentato il Ministro degli Interni Enzo bianco - ci si attesterà su una percentuale tra quella registrata per le elezioni europee (circa il 72%), e quella delle regionali del '95 (oltre l'81%)".

22.00: per colpa di Malpensa una trentina di persone di Agrate Conturbia (NO), paese tra Arona e Borgomanero, sono andati a votare in mutande. Sono andati al seggio così per protestare contro i voli di Malpensa, che sorvolano il paese giorno e notte. "La nostra manifestazione è scandalosa - ha commentato Paolo Marcotti, leader degli scontenti - ma molto più lo sono le rotte di Malpensa".

 

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