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I candidati del CDU
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Nocera Angelo E' nato a Resuttano (CL) il 5 ottobre 1951. Vive a Varese con la moglie e due figlie. E' insegnante. Dal dicembre 1992 è impegnato in politica. E' attualmente consigliere comunale a Varese. Come è arrivato alla candidatura? «Ho contribuito alla costituzione del cdu della provincia di Varese. Sono all'ufficio politico provinciale, di cui sono stato prima dirigente organizzativo, poi Segretario Provinciale. Accettando la candidatura - che considero un servizio che faccio al partito - mi sono dimesso». I principali punti del suo programma: «Il primo è che portiamo avanti è la libertà come più autentica affermazione dell'uomo. Lo scopo del Cdu varesino è di portare un rappresentante del partito in Regione Lombardia, per rilanciare i rapporti con le altre province: in particolare. non ci piace che la regione venga identificata con il comune di Milano. Sono importanti le infrastrutture: in particolare Malpensa. Do attenzione inoltre ai temi della scuola e della famiglia. E a quello del federalismo, come opportunità per diminuire pressione fiscale». |
Angelillo Nicola E' nato a Rapone (PZ) il 10 gennaio 1936. Vive a Tradate con la moglie e due il figli entrambi laureati. E' a Tradate, dirigente scolastico. Fa politica "da sempre". E' stato negli anni ?70 assessore ai lavori pubblici e alla pubblica istruzione a Tradate, negli 80 è stato capogruppo DC in provincia nel consiglio scolastico provinciale dagli anni 80 a oggi. Come è arrivato alla candidatura? «Dopo una sospensione dovuta a Tangentopoli. Recentemente ho ricominciato a dare contributo alla politica, per me era naturale. La candidatura mi è stata proposta dal C.D.U. e accettarla è stato naturale». I principali punti del suo programma: « Attenzione alla scuola, per scuola di respiro europeo. Politiche per i giovani, anche sul versante occupazione. Discorso di Formigoni sulla politica della famiglia e degli anziani. Famiglia come primo nucleo della società civile». |
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Ceriani Dario E' nato a Saronno il 27 novembre 1951. Vive a Saronno con la moglie e i tre figli di 19, 17 e 14 anni. E' manager in una industria in Canton Ticino. E' in politica da molti anni: è stato consigliere comunale dall'80 per tredici anni e ha fatto per qualche anno l'assessore ai servizi sociali. Trasferitosi nella Capitale, ha partecipato alla nascita del Cdu a Roma nel collegio centrale dei garanti Come è arrivato alla candidatura? «Ho ripreso l'attività a Saronno in basso profilo poi degli amici mi hanno chiesto di dare disponibilità a questa avventura». I principali punti del suo programma: « I temi generali dell'esperienza Formigoni: famiglia, scuola, sussidiarietà. Per Saronno dovremo muoverci in particolare per i trasporti e il lavoro, perchè Saronno ha perso molte aziende storiche, bisogna pensare ad un tessuto economico più leggero. Anche per le scuole Saronno è stata penalizzata» |
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Iaconianni
Fortunato Nato a Serra capriola (Fg) il 9 febbraio 1951. Fin da bambino vive in provincia di Varese. Attualmente abita a Sesto Calende con la moglie e i due figli. Di professione è impiegato a Milano in "Lombardia informatica". Come è arrivato alla candidatura? «Il mio ingresso in politica è avvenuto in occasione delle ultime elezioni Provinciali quando mi candidai nelle liste del C.C.D.-C.D.U. nel collegio di Sesto Calende. La scelta di entrare anche nella lista per le regionali è scaturita dai colloqui con gli amici del C.D.U. della provincia e con il segretario varesino Manzoni. Si è voluto portare una presenza dal Basso Verbano, completamente "scoperto" di candidati. I principali punti del suo programma: «Vorrei poter lavorare per rilanciare il Sud Verbano in ogni suo aspetto. In particolare, io sono un pendolare e sono molto sensibile al problema dei trasporti. I collegamenti tra la nostra provincia con Milano sono molto carenti e devono essere riorganizzati. Non soltanto le infrastrutture, ma anche i servizi pubblici necessitano di un potenziamento, con particolare attenzione alla sponda lombarda del Lago Maggiore. Per esempio, la linea ferroviaria Milano -Domodossola è oggi carente, così come i collegamenti e i trasporti tra le varie zone della provincia e Varese. La mia attenzione è rivolta inoltre anche al problema dell'occupazione: a Sesto Calende e dintorni, l'industria aeronautica, che in passato dava lavoro a migliaia di persone, oggi è in decadenza. Nuove opportunità potrebbero venire da Malpensa: bisogna fare in modo che questo aeroporto favorisca effettivamente uno sviluppo territorio varesino e soprattutto al Lago Maggiore». |
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Milan Riccardo E' nato a Somma Lombardo il 21 febbraio 1954. Vive a Sumirago con la moglie e il figlio. Di professione è impiegato all'Aermacchi. Come è arrivato alla candidatura? «Sono entrato in politica lo scorso anno in occasione delle elezioni comunali a Sumirago. Ho aderito con piacere al C.D.U. Poiché mi rispecchiavo molto negli ideali di questo gruppo politico. La candidatura mi è stata proposta dal C.D.U. provinciale e ho deciso così di provare quest'esperienza». I principali punti del suo programma: «Principalmente io vorrei impegnarmi per il settore sociale. L'attenzione ai servizi alla persona e un attivo contributo alle problematiche del "sociale" sono l'elemento fondamentale del mio programma». |
Moretti Carlo |
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