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I candidati dei Comunisti italiani

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Ciantia Maria 
nata a Venegono Superiore il 18/12/49, dove risiede e ricopre la carica di sindaco. Insegna presso la scuola media inferiore e fa apolitica attiva da circa cinque anni.
Come è arrivata alla candidatura? 
«Per convinzioni personali per dare una mano a battere la destra e poi perché scelta dal partito».
Quali sono i primi tre punti del programma? 
 «Il lavoro, i valori della democrazia e la difesa della scuola pubblica»                        
Cerardi Cosimo
nato a Torchiaro il 16/12/55, insegnante, vive a Busto Arsizio. Fa azione politica da quando aveva 15 anni. Uno dei più giovani segretari della Fgci negli anni '70. 
Come mai questa candidatura? 
«Mi ha scelto il partito per una ragione di impegno e rappresentanza territoriale».
I primi tre punti del programma...
«L'occupazione. Occorre formulare un piano per sostenere le piccole e medie aziende senza per altro smantellare lo stato sociale. Come secondo la scuola nella sua sola forma pubblica»
Di Gregorio Benito
nato a Campobasso il 4/1/28. Vive a Varese, sposato con una figlia. E' stato impiegato e sindacalista, oggi pensionato e da quando aveva 15 anni fa politica attiva prima col Pci e poi con il partito comunista.
Cosa lo ha spinto a presentarsi in questa competizione elettorale?
«Un primo passo l'ho fatto proprio per contrastare la destra di Formigoni».
I primi punti del programma?
«Occorre sviluppare una politica economica sociale per il lavoro. Poi vengono sanità e scuola.                          
FotoRenato.jpg (6915 byte) Pagnan Renato
Nato a Gallarate il 7/2/1959. Vive a Cassano Magnago, è sposato e ha un figlio di 15 anni. E' geometra al comune di Gallarate (Settore Lavori Pubblici). E' in politica da quando aveva 14 anni, prima con il PCI, ora con i Comunisti Italiani. E'   consigliere comunale a Cassano Magnago dal 1990 ed è stato assessore all'ecologia di quel comune.
Cosa lo ha spinto a presentarsi in questa competizione elettorale?
«Ho accettato la candidatura perché, da uomo di partito, rispetto le decisioni prese dallo stesso. Sono, inoltre, una persona conosciuta perché ho condotto alcune importanti battaglie ambientali e sociali.  Ritengo sia stato giusto accettare; nella "sfida" i comunisti non si nascondono».
I primi punti del programma?
«Facilitare la partecipazione diretta della gente in tutte le sedi istituzionali. Proporre una modifica delle politiche regionali sui rifiuti; porre attenzione al trasporto pubblico su gomma e su rotaia; modificare la normativa urbanistica».
Sberveglieri Graziana
nata a Fagnano Olona il 22/6/39, sposata con due figli, vive a Gallarate dove è stata più volte consigliere comunale. Pensionata, ha iniziato da ragazza a occuparsi di politica. Da sempre iscritta al Pci, non ha rinnovato la tessera dopo la svolta della Bolognina. Solo con la rottura tra Rifondazione e Cossutta ha accettato di nuovo di iscriversi al Partito comunista.
Perché questa candidatura? «Per tre ragioni. La prima perché sono donna, poi per due miei impegni sul volontariato e la Malpensa».
Tre punti del programma...«La Malpensa e i suoi problemi sul territorio, l'urbanistica e la questione femminile».
Sciddurlo Domenico
nato in provincia di Bari il 14/1/57, vive a Somma Lombardo dove lavora come operaio. Fa politica del 1974, dapprima con il movimento studentesco. E' candidato anche alle comunali di Somma e appoggia il sindaco Brovelli. 
Perché questa candidatura? 
«Abbiamo fatto molto, ma la strada da fare è ancora tanta».
Le priorità... 
« La scuola con la fermezza di una difesa di quella pubblica, poi le altre cose indicate nel documento del partito».
 


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