Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia  Martinazzoli
Formigoni
martinazzoli
Formigoni

Materiale elettorale

 

 

Luigia Rita
Forza Italia
29 Marzo 2000

Chi sono


Dati anagrafici
Nome Luigia
Cognome Rita
nata a Ripacandida (Pz)
il 13 ottobre 1946
Domiciliata a Varese - Via Zonda, 93
Coniugata con Gilberto Macchi, ingegnere libero professionista
Figli due maschi, Gianluca e Giulio di 16 e 14 anni
Professione Architetto con studio professionale in Varese, via S.Michele,6
iscritta all'Albo degli Architetti di Varese al n.895, a seguito di trasferimento dall'Ordine di Novara per cambio di residenza
Titoli di studio Diploma in Ragioneria - Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, nella sessione di Esami di Stato del 1981.

 

Attività Professionale

1971 collaboratrice amministrativa del Comune di Veddasca (Va)

1972 incaricata alla Regione Lombardia, presso l'Assessorato all'Urbanistica, quale segretaria particolare dell'Assessore

1975-1984 Capo Gabinetto presso la Segreteria del Capo Consiliare del P.S.I. al Consiglio Regionale Lombardo

1985-1987 Funzionario responsabile del settore presso il CO.RE.CO di Varese - Ufficio Urbanistica.

Nel 1987 lascio la carriera regionale per svolgere attività di libera professione in qualità di consulente tecnico - urbanistica e commerciale nel campo immobiliare per importanti gruppi di valenza nazionale per i quali ho curato la realizzazione e la commercializzazione di iniziative urbanistiche di notevole valore in Varese e provincia.

Dal 1966 iscritta all'Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Varese.

Esperienze politiche

L'attività svolta quale Segretaria particolare dell'Assessore all'urbanistica in Regione Lombardia e quale Capo Gabinetto del Gruppo Consiliare del P.S.I. ha necessariamente richiesto una preparazione politica che è andata maturando negli anni di lavoro, soprattutto per il coordinamento e la capacità organizzativa necessaria durante le varie campagne elettorali.

Dopo il congedo dagli incarichi regionali per intraprendere la libera professione ho seguito la politica locale, sempre nelle file del P.S.I.

Nel 1990, su invito del Gruppo Socialista di Varese, mi sono candidata alle elezioni Comunali di Varese, risultando la prima dei non eletti per un minimo scarto di voti.

Da allora, pur non partecipando attivamente alla vita politica, sono sempre rimasta aggiornata e documentata sulla realtà politica locale e provinciale.

Negli ultimi anni le mie convinzioni politiche e la mia visione della realtà sociale ed economica del paese mi hanno decisamente avvicinato al movimento di Forza Italia, che peraltro avevo seguito con entusiasmo nella sua nascita e nella sua affermazione.

Oggi, alla luce dell'esperienza e della professionalità acquisita, ritengo di avere la disponibilità e la capacità di dedicarmi alla politica attiva.

 

Il programma elettorale

 


Ho deciso di accettare la candidatura a Consigliere della Regione Lombardia nelle liste di Forza Italia perché voglio renderla più efficiente, più moderna, più prospera e più solidale.

Sono una sostenitrice del Comitato per la rielezione di Roberto Formigoni alla presidenza della Regione Lombardia perché insieme alla coalizione che lo candida possa completare il lavoro incominciato in questo mandato.

In questi cinque anni il suo governo ha realizzato politiche innovative e di successo:

  1. a favore delle imprese che vogliono essere liberate dal giogo della burocrazia
  2. a favore delle piccole e medie imprese che richiedono infrastrutture adeguate
  3. a favore delle famiglie che esprimono il bisogno di scegliere liberamente i servizi migliori e più efficienti, a partire dalla sanità e dalla scuola
  4. a favore degli anziani che hanno bisogno di una assistenza personalizzata e più umana.

Partendo da questi successi, il nostro programma è di riprendere con vigore il processo di decentramento dei poteri e delle competenze, dallo Stato alle Regioni, e dalle Regioni alle Provincie e ai Comuni, secondo il principio della sussidiarietà.

In particolare il nostro programma prevede la devoluzione alle Regioni delle competenze relative alla sanità, all’istruzione e alla formazione, a una parte della sicurezza, e ai lavori pubblici.

Allo Stato dovranno essere riservate le competenze chiave della difesa, della politica estera, della moneta, della giustizia federale e le garanzie di base dello Stato sociale.

Forza Italia si impegna a realizzare nove cambiamenti di fondo nel governo della Regione:

  1. Snellire radicalmente la burocrazia regionale, semplificando i regolamenti e cambiando la cultura di chi lavora negli uffici regionali, valorizzandone la professionalità.
  2. Mettere in atto politiche che favoriscano la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso il sostegno delle piccole e medie imprese, degli artigiani, dei commercianti e del sistema cooperativo.
  3. Realizzare quelle infrastrutture ed opere pubbliche che sono necessarie tanto per la qualità della vita che per lo sviluppo economico e civile della nostra regione.
  4. Migliorare drasticamente la tutela della salute dei cittadini
  5. Assicurare a tutti i giovani una formazione scolastica, professionale e universitaria di grande qualità, convinti che un Paese che non investe sulla scuola è un Paese che non ha né un futuro morale né un futuro economico
  6. Tutelare l’ambiente, il territorio e valorizzare le risorse culturali ed artistiche della nostra Regione.
  7. Promuovere la produzione agricola della Lombardia
  8. Migliorare la qualità e la quantità dei servizi che la Regione garantisce agli anziani, ai bambini, ai disabili.
  9. Garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare delle donne, dei bambini, degli anziani, che sono le vittime predilette della criminalità.

L’impegno che vogliamo assumere nei confronti di tutti i cittadini della Lombardia è di operare al fine di trasformare l’attuale macchina politico-burocratica in una struttura amica, tesa ad aiutarli e risolvere i loro problemi quotidiani.

Per far questo occorre che nelle prossime elezioni regionali esprimiate una scelta chiara, una scelta di campo, per una Lombardia più sicura, più efficiente, più moderna.

Questo è il programma elettorale di Forza Italia per le Regionali 2000 che condivido a fondo e che mi impegno a sostenere.

Io e Varese
Ho deciso di accettare la candidatura a Consigliere della Regione Lombardia nelle liste di Forza Italia perché voglio renderla più efficiente, più moderna, più prospera e più solidale.

In particolare, in quanto professionista varesina che lavora e vive le problematiche del territorio, voglio impegnarmi a fondo per la tutela dell’ambiente, la pianificazione urbanistica e la valorizzazione artistica e culturale della nostra Provincia e della città di Varese in particolare.

Disponiamo di un patrimonio ambientale e paesaggistico senza uguali nel mondo. Da esso dipende la nostra stessa identità culturale e dal suo uso corretto e dalla sua tutela dipendono la qualità della nostra vita ed una parte notevole della nostra ricchezza economica .

A Varese negli ultimi anni si è sofferto molto a causa dei lunghi ritardi accumulati nella definizione della variante del PRG che, solo ora, è giunta in fase di deliberazione.

Per rilanciare l’economia, in particolare nei settori legati all’edilizia ed alla gestione del territorio, occorrono strumenti legislativi ed operativi adeguati, in linea con l’evoluzione dei bisogni e dei livelli di qualità di vita dei cittadini.

Il mio impegno in questo campo sarà quello di operare affinché la volontà di delega e di semplificazione normativa in materia edilizia ed urbanistica, già introdotte dalle recenti leggi regionali, diventino sempre più concrete ed efficaci.

Voglio cioè operare per un ulteriore snellimento delle norme operative, per la semplicità e la chiarezza dei regolamenti di attuazione, affinché l’attuale struttura burocratica, oggi più idonea a proibire e a creare difficoltà ai cittadini che a semplificare la loro vita, diventi una organizzazione amica, tesa ad aiutarli e a risolvere i loro problemi quotidiani.

In quanto Consigliere Regionale concentrerò la mia attenzione essenzialmente su questi aspetti e ho ritenuto necessario informarvene anche attraverso questo sito per consentirvi di conoscermi, di valutare le mie idee e di poter esercitare così un voto consapevole e totale.

Esprimendo infatti la vostra preferenza Rita, avrete modo di completare la scelta espressa nel voto di lista con un’indicazione chiara alla io, sin da ora, mi impegno a dar seguito nel prosieguo del mio incarico

Io, donna
Ho deciso di accettare la candidatura a Consigliere della Regione Lombardia nelle liste di Forza Italia perché voglio renderla più efficiente, più moderna, più prospera e più solidale.

In particolare, in quanto donna che opera e vive in una società moderna, assolvendo ai due importantissimi ruoli di madre e lavoratrice, voglio impegnarmi a fondo in una forte politica di miglioramento e arricchimento dei servizi a favore della parte meno protetta dei cittadini: anziani, bambini, disabili. Voglio operare per un nuovo sistema basato non più unicamente sugli enti pubblici, bensì sulle comunità civiche, sul volontariato e che trovi il suo perno nell’istituto della famiglia, cellula fondamentale della società.

La famiglia non deve diventare la vittima di un progressivo disimpegno dell’istituzione pubblica, sempre a corto di risorse finanziarie, ma, al contrario, deve essere messa in grado di disporre di una gamma diversificata di servizi personalizzati, adeguati al mutare delle esigenze.

Poter disporre di una maggior quantità di servizi di qualità per poter avere libertà di scelta, in particolare nella sanità e nella formazione, significa porre i presupposti per una migliore qualità della vita.

Sono convinta infatti che sia nella scuola il punto focale in cui si costruisce lo sviluppo culturale, morale ed economico di un paese e solo attraverso strutture adeguate consentiremo il pieno sviluppo della personalità dei nostri figli e il loro inserimento nel mondo del lavoro su di un piede di parità con i giovani dei paesi più avanzati nel mondo.

Il mio impegno di Consigliere Regionale sarà quindi concentrato essenzialmente su questi aspetti e ho ritenuto necessario informarvene anche attraverso questo sito per consentirvi di conoscermi, di valutare le mie idee e di poter esercitare così un voto consapevole e totale.

Esprimendo infatti la vostra preferenza Rita, avrete modo di completare la scelta espressa nel voto di lista con un’indicazione chiara alla quale io, sin da ora, mi impegno a dar seguito nel prosieguo del mio incarico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALCUNE DICHIARAZIONI RILASCIATE :

"Ho deciso adesso' all'età di 53 anni, di impegnarmi a livello sociale e politico: sono una donna che ha fatto la carriera di tutte le donne: sono cresciuta in una famiglia normale, anzi normalissima, mi sono innamorata, mi sono spostata, ho avuto due figli: Gianluca e Giulio."

 

"I miei due giovanotti, anche se sono ancora in crescita, mi stanno seguendo in questa mia campagna perché vogliono che faccia qualcosa per loro, per il loro futuro e per il domani di tutti noi."

 

Perché Forza Italia?

 

"Prima di tutto, la forza. Sono piccola, sono alta i metro e cinquantotto

senza tacchi, sono minuta , ma ho grinta.

Forza quindi non solo per me ma per tutte le donne e per chi crede in

me."

 

"Italia, perchè oggi viviamo più di ieri in una società aperta, non sempre

facile, dove i problemi sono tanti e a volte sembrano insormontabili"

 

"I punti del mio programma:

pochi, chiari, concreti, fattibili"

 

"l'educazione: tirar fuori quello che c'è di buono in tutti, in ognuno di noi, nei nostri giovani soprattutto.

Un tirar fuori per raggiungere una vera maturità, una personalità sicura, autonoma nelle scelte.

Per questo penso che la famiglia e la scuola debbano viaggiare assieme per i nostri figli, per il loro futuro.

 

la sanità: prevenire è meglio e, se proprio è troppo tardi, occorre che qualcuno ci dia una mano professionale, un aiuto vero: per questo seguo tutte le iniziative che vengono promosse a livello sanitario dal volontariato e da altre forme di sostegno, affinchè uno non senta mai solo, abbandonato. Per questo approvo l' iniziativa del prof. Dominioni ( progetto Predica)

per una prevenzione del tumore ai polmoni, un progetto che gà avviato da qualche anno e che sta continuando con successo.

 

l' urbanistica: continuare sulla strada delle deleghe in materia urbanistica concesse dalla regione Lombardia alle amministrazioni locali, sara' molto piu' semplice e rapido intervenire sui piani stessi dei Comuni e renderli piu' funzionale alle loro reali necessita'

ultimo punto siamo noi le donne, con il nostro ruolo tutto da ridefinire:

la donna lavora e vive in una società non paritetica, spesso penalizzata perché è donna ( la maternità , l'allattamento), meritiamo il riconoscimento del nostro ruolo come donna, come lavoratrice, come moglie, come madre."

 

 

 


Sito realizzato da Varesenews