Speciale elezioni - Cocquio Trevisago – Intervistiamo Giuseppe Barra, attuale assessore all’urbanistica e all’ecologia candidato sindaco con la lista della Lega Nord
"Un tecnico prestato alla politica" per la continuità delle opere e dei programmi
Il candidato della Lega Nord alle comunali di domenica prossima per Cocquio Trevisago è Giuseppe Barra, 38 anni di professione architetto e insegnante al Politecnico di Milano. Cocquiese di nascita, Barra vive a Varese per ragioni professionali, occupandosi di urbanistica e pianificazione del territorio; ha maturato esperienze nella pubblica amministrazione dapprima come consulente nella redazione del PRG di Cocquio e poi come assessore esterno nel corso della prima amministrazione Ballardin, l’attuale sindaco. Attualmente ricopre incarichi come assessore all’urbanistica, ecologia e lavori pubblici nel comune di Cocquio, è vice presidente della Comunità Montana della Valcuvia oltre a far parte del direttivo della stessa come assessore al turismo, culture e servizi sociali.
Quali sono i motivi della sua candidatura?
"Direi che ho ritenuto opportuno non sprecare l’occasione di investire sulla continuità dell’amministrazione per garantire un continuo rilancio del territorio comunale. L’amministrazione Ballardin ha messo in cantiere diverse opere che andranno ultimate: oltre a queste il mio obiettivo consiste nell’andare avanti secondo le linee a suo tempo decise per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Cocquio. Quanto alla candidatura vera e propria, la Lega Nord di Cocquio mi ha scelto come capolista di una squadra ben collaudata e molto affiatata".
Quali programmi per il rilancio di Cocquio?
"Quattro anni fa abbiamo dedicato ampio impegno per definire una strategia a lungo termine, iniziando a lavorare sulle infrastrutture, come l’acquedotto, la viabilità e l’urbanistica. Ora dobbiamo soprattutto puntare sulla seconda linea del depuratore, sulla creazione del centro anziani, presso la Sacra Famiglia e spingere verso enti superiori, come la Provincia e l’ANAS per quanto concerne il problema della viabilità. Poi prevediamo di completare il riordino delle zone centrali delle frazioni e del campo sportivo. Per fare numerose opere, dal recupero della Torre ai centri storici, riteniamo sia del tutto prioritario l’intervento dei privati che il comune ha il dovere di spingere affinché si renda disponibile capitale per opere di questo genere. Solo in questo modo possiamo puntare alla continuità anche per ciò che concerne la politica tariffaria, che vede in Cocquio uno dei pochi centri con l’ICI ancora al 4.5 per mille sulla prima casa".

 

In ultimo, quali interventi in campo sociale?
"Si è data grande rilevanza, nella precedente amministrazione, al sociale inteso come potenziamento del settore socio-assistenziale con la creazione di un ufficio ad hoc. Oltre a sostenere tutto questo, ci impegneremo nella realizzazione di un centro anziani nei pressi dell’Istituto Sacra Famiglia: la nuova struttura prevede la destinazione di una parte dei posti ai residenti in comune a tariffe agevolate, proprio per sostenere le famiglie e mantenere così gli anziani in paese".

 

Andrea Camurani