Gallarate 2010 è una delle novità di queste elezioni
amministrative. Il capolista, Massimo Gnocchi, si presenta questa sera al Bar Bossi
insieme ai suoi. La lista sosterrà la candidatura di Andrea Buffoni ed è formata da
persone di diversa estrazione. Ci sono gli ex della Lega che non hanno accettato
laccordo con Forza Italia (Andrea Rigliano, Giovanni Turri, Laura Bertazzo, Alice
Macchi) e uomini come Mirko Minuzzo del direttivo di Legambiente, o ancora Gaetano
Cattaneo, già vicesindaco del Pci nel 1975, quando la giunta rossa era guidata proprio
dal candidato di oggi, Andrea Buffoni. "Mi sono sempre
messo a disposizione per un progetto a favore della città - argomenta Gnocchi e
per questo ho voluto tenere fede ai motivi per i quali ho sempre fatto politica, senza
sacrificare le battaglie di questi anni in nome di una logica di schieramento".
Il divorzio con la Lega, a sentire Gnocchi, non ha portato rancori.
"Ringrazio la Lega Nord per avermi permesso di avvicinarmi alla politica, ma non
potevo gettare al vento le battaglie che ho portato avanti in questi anni".
La scelta è quindi caduta verso una lista civica, capace di
attrarre persone deluse della gestione amministrativa degli ultimi anni.
Lapparentamento è con la lista "Andrea Buffoni sindaco", un connubio
azzardato per la verità, che Massimo Gnocchi (foto)
definisce però come scelta obbligata nellambito di questa legge elettorale.
"Vorrei però precisare che nessuno di noi si è venduto al milgiore offerente come
forse qualcuno insinua. In realtà, ci siamo confrontati con Buffoni, e abbiamo raggiunto
un accordo. Lui ha accettato i correttivi che noi avevamo chiesto al programma, come il
rifiuto dei centro commerciali sulla 336 e una politca di spese per i differenti abili.
Ricordo che la giunta Greco non ha speso una lira in questi anni per loro". E
gia attivo un sito Internet www.gallarate2010.it.
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