L’Ulivo punta sul centro storico e il territorio. Laura
Floris Martegani riparte dalla "invivibilità di Gallarate dopo il governo della
destra", e propone alla città un programma basato sul miglioramento del centro,
sulla cura dei rioni periferici, sull’aumento di spazi verdi e sulla regolamentazione
del traffico e della espansione edilizia. Punta il dito contro i centro commerciali sulla
336, chiede un maggiore spazio per i giovani, le associazioni e la cultura e, curiosità,
una Gallarate più amica degli animali, con appositi interventi. Tutto riassumibile nello
slogan scelto per la campagna elettorale. "Insieme per rivitalizzare Gallarate".
Floris Martegani ha bocciato le iniziative dell’ultima giunta del Polo, puntando
il dito in particolare "sull’irrealistico progetto del polo culturale di via De
Magri".
Sulla questione traffico, nel programma, si legge, "ci
proponiamo nell’immediato di risolvere il problema del traffico di transito nel modo
più semplice possibile: scoraggiandolo". A questo proposito bisognerà aumentare
l’offerta di trasporto pubblico e l’utilizzo dei parcheggi multipiano esistenti.
L’Ulivo chiede anche una riorganizzazione dei servizi sociali: pollice verso in
particolare sulla gestione della casa di riposo, su cui Laura Floris Martegani promette
una diminuzione delle rette, e proposta di maggiori serrzi per gli anziani, prendendo ad
esempio i centri diurni integrati
