Speciale elezioni - Besano - Intervista con il candidato sindaco della Lista Civica Cittadini di Besano, Giampaolo Maggiorin, da otto anni nel consiglio comunale come opposizione
Maggiorin: "Tutti insieme per un migliore Besano"
Due liste si contendono la conquista del Palazzo municipale di Besano: "Torre Civica", presieduta dall'attuale sindaco Arnaldo Colombo, che intende completare importanti iniziative cominciate qualche anno fa dall'attuale amministrazione, e "Lista Civica Cittadini di Besano", capitanata da Giampaolo Maggiorin, consigliere di opposizione già da due legislature.

Abbiamo incontrato Giampaolo Maggiorin, che ha sottolineato i grossi problemi che la nuova amministrazione erediterà e i principali obiettivi che intende raggiungere per il bene del paese.

Perché ha deciso di candidarsi alla carica di Sindaco e da chi è composta la sua lista?

"Sono otto anni che faccio parte del consiglio comunale, come opposizione, - spiega Maggiorin - e credo di aver acquisito esperienza sufficiente per poter guidare l'amministrazione del paese, conosco ormai tutti i problemi e le esigenze dei cittadini. Credo che sia un passo naturale, una maturità dal punto di vista politico. Quanto alla lista che rappresento, "Lista Civica Cittadini di Besano", i componenti che mi sostengono sono cittadini che hanno a cuore il bene del nostro paese. Gente che crede nella politica dei piccoli passi e a dare maggiore voce a tutti coloro che vogliono esprimere la propria opinione. In questa lista, insieme a una componente con alle spalle esperienza amministrativa, sono presenti altri che, pur non avendone, offrono tutto il loro impegno e dedizione al raggiungimento degli obiettivi prefissati".

Quali sono i punti che ritenete fondamentali del vostro programma?

"Abbiamo dato uno sguardo al bilancio e sicuramente le risorse sono poche, l'indebitamento che riceveremo sarà molto grosso. Come prima cosa tenteremo di  ridurre la presisone fiscale, risparmiando negli appalti e recuperansdo così liquidità. In pratica il fine è ottenere più entrate e meno tasse. In un paese piccolo si può fare una piccola parte, ma tenteremo ugualmente di farla. Il problema è che, grazie al forte debito, se lo Stato non ci aiuta, potremo fare ben poche opere pubbliche, per lo meno quelle più urgenti e ordinarie. Qualche esempio: il rifacimento del manto stradale, al quale da anni non si mette mano, e il mantenimento dei servizi come acquedotto e fognatura. Riteniamo inoltre importante riallacciare e rafforzare i rapporti con le scuole private per la riforma sulla parità scolastica. Quanto all'ambiente, faremo di tutto per incentivare la creazione di parchi regionali, dato che esistono dei finanziamenti dei quali potremmo usufruire. Una maggior presenza, dunque, nella ricerca e conservazione dei beni paleontologici della nostra zona, con visite guidate e corsi, oltre a una maggiore valorizzazione del Museo Civico di Besano". 

Quale sarà la prima cosa o lavoro che farete per il paese di Besano al vostro insediamento?

"Prima di tutto cercheremo un rapporto con l'opposizione molto più democratico di quello che c'è ora, una maggiore collaborazione. Cominceremo poi a stimolare i cittadini alla vita politica e lavoreremo subito per ridurre le spese, rinnovando in modo più vantaggioso per il Comune i contratti che scadono, è una promessa che vogliamo e dobbiamo mantenere nei confronti dei cittadini".

Loredana Sbrana