Speciale elezioni - Cocquio Trevisago- Claudio Molinari si candida sindaco nelle liste di Forza Italia
"L’impegno concreto: un sindaco a tempo pieno"
Una delle tre formazioni in lizza per vincere le elezioni nel comune di Cocquio Trevisago vede scendere in campo coi colori di Forza Italia Caludio Molinari, anch’egli, come uno dei suoi antagonisti – Giuseppe Barra – è insegnante al Politecnico di Milano, ma in ingegneria delle telecomunicazioni, oltre a collaborare con la Regione Lombardia. Sposato con 3 figlie, Molinari vive a Cocquio Trevisago ed è iscritto alla DC dal 1988 per poi passare prima al CDU e infine a Forza Italia; vanta alcune esperienze politiche nella minoranza di Cocquio, dove tra l’altro si era candidato con una lista civica alle precedenti amministrative. Attualmente è consigliere nel gruppo di maggioranza nell’Assemblea della Comunità Montana della Valcuvia.
Come mai una candidatura con i colori di Forza Italia?
"Le motivazioni sono da ricercarsi nella mia militanza da alcuni anni all’interno del movimento, dove ho notato, in special modo dopo la rottura con la Lega a livello cittadino, una buona partecipazione da parte degli iscritti nella locale sezione. A fronte di ciò ho deciso di candidarmi per portare avanti progetti autonomi a quelli della Lega in ambito comunale".
Quali sono i suoi programmi per Cocquio Trevisago?

"Come primo punto porrei l’attenzione sui rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini. Vuoi con un sito internet aggiornato - con particolare attenzione quindi per i più giovani - vuoi mediante un coinvolgimento diretto della popolazione alla redazione del periodico Corre Voce, cercherei di raggiungere questo obiettivo. Vedo poi una grande ricchezza nelle possibilità di coinvolgimento delle diverse associazioni alla vita dei comune, per la realizzazione di feste e iniziative".

In campo urbanistico quali sono i progetti?

"La priorità andrà data al recupero dei centri storici adottando il piano dei Nuclei Antichi e migliorando il PRG. In quest’ottica direi sia prioritario anche ridefinire l’area dell’attuale centro sportivo di S.Andrea per creare una piazza urbana usufruibile da parte di tutti i cittadini: il centro sportivo andrà ricreato in un’area più idonea e allo stesso tempo dotato di attrezzature per lo sport. Siamo inoltre contrari allo spostamento della casa comunale".

E nel sociale?

"La precedente amministrazione ha lasciato degradare la qualità dei servizi sociali, che noi puntiamo a potenziare e a rilanciare attraverso servizi come l’assistenza infermieristica o la consegna a domicilio di medicinali per disabili e anziani. Ancora una volta per fare questo sarà necessario un particolare impegno e sostegno da parte delle associazioni di volontariato. Continueremo a sostenere le scuole materne, affinché possano proseguire la loro opera sociale ed educativa. Sul piano culturale desidero attivare una commissione che contenga l’insieme delle voci associative del paese, per il rilancio di Cocquio Trevisago e di tutte le sue frazioni sotto il profilo della cultura e del mantenimento delle tradizioni".

 

Andrea Camurani