Speciale elezioni - Le elezioni comunali del 1980 hanno dei dati che oggi vanno tradotti e che sembrano di altri tempi 
Quando c'erano ancora il Pci e la Dc

Sono passati solo vent'anni e sembra un'altra epoca. Con il senno di poi era davvero l'inizio di una nuova fase politica, che da lì a poco avrebbe portato al Governo Craxi. Erano anni particolari. si usciva da un decennio di conquiste civili e di avanzate delle sinistre. Il nuovo decennio si apre con l'escalation del terrorismo e con una lenta e inarrestabile deriva del sistema democratico verso tangentopoli. Ci vorrà un intero decennio, ma l'Italia politica non sarà più quella di una volta.
La Cassano Magnago del candidato ulivista Pagnan e dell'eccentrico sindaco Uslenghi vedeva il Pci attestato al 40.7% seguito con il 38.8% dalla Dc e dal Psi con l'11.1%. A completare il quadro le liste laiche di Pri e Psdi e il Movimento sociale. Sei liste in tutto. Oggi, nell'era della governabilità abbiamo amministrazioni piccole con quattro liste e alla quota proporzionale della Camera si presentano16 partiti. Gli stessi Poli si contendono l'elettorato dovendo tener conto delle piccole forze interne. 
Allora era ancora abitudine fare i comizi e cercare voti con cene elettorali e promesse a volte anche clientelari. Oggi tutto sembra più moderno, le parole e le immagini corrono sul web e sulla Tv tanto che la campagna elettorale si chiude con grandi eventi mediatici. Quello che stupisce di fronte ai tanti cambiamenti  che sono intervenuti nella società, è che la politica sembra rinnovata solo nella sua immagine, perdendo addirittura la carica ideale che ancora aveva in quegli anni fatti di scontri ideologici. Forse saranno stati fatti passi avanti nel processo democratico, ma solo chi è uscito da quelle esperienze ha la capacità e la voglia di continuare a incontrare gente, dialogare e cercare di strappare fino all'ultimo voto all'avversario. E tutti questi lavorano e quindi non cambierà molto alla propria vita politica se vinceranno o perderanno. Gallipoli è lontana e i candidati varesini non contano un gran che nel panorama politico nazionale. 
La passione per la politica è stata quindi patrimonio solo di quanti l'hanno scelta davvero per passione e non hanno fatto dei grandi hotel la loro base operativa.

Marco Giovannelli