Sono
passati solo vent'anni e sembra un'altra epoca. Con il senno di
poi era davvero l'inizio di una nuova fase politica, che da lì a
poco avrebbe portato al Governo Craxi. Erano anni particolari. si
usciva da un decennio di conquiste civili e di avanzate delle
sinistre. Il nuovo decennio si apre con l'escalation del
terrorismo e con una lenta e inarrestabile deriva del sistema
democratico verso tangentopoli. Ci vorrà un intero decennio, ma
l'Italia politica non sarà più quella di una volta.
La Cassano Magnago del candidato ulivista Pagnan e dell'eccentrico
sindaco Uslenghi vedeva il Pci attestato al 40.7% seguito con il
38.8% dalla Dc e dal Psi con l'11.1%. A completare il quadro le
liste laiche di Pri e Psdi e il Movimento sociale. Sei liste in
tutto. Oggi, nell'era della governabilità abbiamo amministrazioni
piccole con quattro liste e alla quota proporzionale della Camera
si presentano16 partiti. Gli stessi Poli si contendono
l'elettorato dovendo tener conto delle piccole forze
interne.
Allora era ancora abitudine fare i comizi e cercare voti con cene
elettorali e promesse a volte anche clientelari. Oggi tutto sembra
più moderno, le parole e le immagini corrono sul web e sulla Tv
tanto che la campagna elettorale si chiude con grandi eventi
mediatici. Quello che stupisce di fronte ai tanti
cambiamenti che sono intervenuti nella società, è che la
politica sembra rinnovata solo nella sua immagine, perdendo
addirittura la carica ideale che ancora aveva in quegli anni fatti
di scontri ideologici. Forse saranno stati fatti passi avanti nel
processo democratico, ma solo chi è uscito da quelle esperienze
ha la capacità e la voglia di continuare a incontrare gente,
dialogare e cercare di strappare fino all'ultimo voto
all'avversario. E tutti questi lavorano e quindi non cambierà
molto alla propria vita politica se vinceranno o perderanno.
Gallipoli è lontana e i candidati varesini non contano un gran
che nel panorama politico nazionale.
La passione per la politica è stata quindi patrimonio solo di
quanti l'hanno scelta davvero per passione e non hanno fatto dei
grandi hotel la loro base operativa.
Marco Giovannelli
|