Speciale elezioni - Orino 10 maggio - Incontro con Raffaele Grillo, candidato per il Senato coi colori dei Liberaldemocratici
"Diciamo basta a tutte le angherie di questi anni"
Intervistiamo nella sala dell’albergo Belvedere di Orino Raffaele Grillo, il candidato che la lista "I liberaldemocratici" schiera al Senato, nel corso di un incontro con alcuni sindaci del comprensorio.
Cinquantun anni e di origini napoletane, Grillo si è trasferito a Varese nel 1985, dove lavora come consulente del lavoro e spedizioniere doganale. Ha operato in diversi gruppi industriali e nella commissione trasporti e dogane di Confindustria, vantando esperienze lavorative in campo logistico; è alla sua prima esperienza politica.

Grillo, chi sono "I liberaldemocratici"?

"Il gruppo politico dei liberaldemocratici nasce su iniziativa del Senatore Garatti, eletto coi colori di Forza Italia nel 94. Nel 1996 Garatti – già parte del Comitato Nazionale del Partito Liberale nel 1990 – ha deciso di uscire dal Polo per fondare questo movimento che corre oggi da solo per caratterizzare la nostra azione politica. Benché si guardi con interesse allo schieramento della Casa delle Libertà, siamo un movimento autonomo che ha candidati in Lombardia, nel collegio senatoriale di Milano e di Varese, oltre che in Calabria".

Quali sono i vostri programmi?

"Uno dei nostri cavalli di battaglia è rappresentato da una serie di iniziative tese a riportare l’economia delle piccole e medie imprese a livelli competitivi soprattutto nel nostro territorio. L’apparato produttivo del Varesotto e dell’intero Paese è ingessato da imposte troppo alte che tendono a soffocare l’attività imprenditoriale. Proponiamo quindi un alleggerimento del carico fiscale per le imprese, una velocizzazione delle pratiche burocratiche e l’agevolazione al reinvestimento dell’utile d’impresa. Queste misure vanno tuttavia accompagnate da maggiori possibilità di inserimento dei disabili a livello occupazionale e in più severi controlli in merito alla sicurezza sul posto di lavoro".

Come intende rappresentare il territorio della nostra Provincia?

"L’entrata in funzione dello scalo di Malpensa ha aumentato moltissimo le potenzialità turistiche del Varesotto, ancora lontane dall’essere sfruttate appieno. In questa fase appare opportuno puntare sul potenziamento delle strutture ricettive e sulla maggiore visibilità del territorio".

Quali sono gli altri temi che caratterizzano la vostra lista? Dite "Basta!" a che cosa?

"Un tema particolarmente sentito è l’ordine pubblico. Si vedono file di persone che fanno code alla Prefettura o in Questura per vedersi apposti timbri o semplici visti che potrebbero venir fatti da semplici impiegati. Così facendo vengono sottratti agenti preziosi al controllo del territorio. Per questo proponiamo la creazione di sportelli presso altri enti appositamente costituiti e deputati al rilascio di documenti e di vidimazioni. Per questo diciamo basta a tutte le angherie di questi ultimi anni che hanno appesantito di molto la vita dei cittadini".

Andrea Camurani