Speciale elezioni - Varese -A pochi giorni dal voto, a conferma del "malpancismo" in seno ai berlusconiani
Forza Italia perde pezzi. Alcuni dirigenti passano con D'Antoni

A dieci giorni dalla fatidica data delle elezioni politiche Forza Italia perde qualche pezzo: secondo alcune indiscrezioni alcuni suoi dirigenti sarebbero passati armi e bagagli con la formazione di Sergio D'Antoni, Democrazia Europea. A scendere dal carro berlusconiano ormai in vista del traguardo sarebbero in particolare i responsabili dell'organizzazione e della propaganda nel collegio numero uno, quello di Varese. Otre a questi anche diversi esponenti legati alle circoscrizioni e un consigliere comunale. Cominciano a pesare le scelte fatte anche dentro l'amministrazione, si pensi solo alla gestione di alcuni parlamentini locali in città.
In attesa di conoscere quali possano essere i contraccolpi in seno a Forza Italia in termini di consenso (ma questo si conoscerà realmente solo il 14 maggio), la fuga, se confermata, è la riprova del "malpancismo" che agita la base degli azzurri in provincia di Varese: già erano state digerite malissimo le candidature paracadutate dall'alto (in particolare quella di Giuseppe Cossiga, figlio dell'ex capo di stato), già era stata fatta molta fatica in più d'un collegio a raccogliere le firme necessarie alla presentazione dei candidati. In generale gli scontenti in seno al "popolo" berlusconiano lamentano una mancanza di dibattito interno e l'impossibilità di modificare decisioni che vengono prese dal livello regionale in su, senza ascoltare la voce della base.