Un comizio
fortemente voluto da Bossi in persona e organizzato in fretta e furia chiamando a raccolta
i fedelissimi. Così il leader maximo della Lega Nord é sbarcato a Gallarate e a tenuto
banco per quasi un'ora nella centralissima piazza Libertà, supportato dai candidati della
Lega e dal candidato sindaco di Forza Italia Nicola Mucci. Un discorso che é parso quasi
un'investituta ufficiale per il segretario provinciale Giancarlo Giorgetti, che Bossi ha
elogiato definendolo l'uomo più stimato del parlamento in tema di bilanci e lasciando
intendere per lui un ruolo di primo piano nell'eventuale governo Berlusconi. Il segretario
federale della Lega Nord ha parlato a braccio, attaccando la sinistra e spronando i suoi
al voto per la Casa delle libertà. Al suo alleato Silvio Berlusconi manda a dire che
forse era il caso di aggiungere le "lenticchie" dei simboli di partito,
all'interno dello stemma "Berlusconi presidente". Unico appunto ai compagni di
viaggio della destra, in un discorso improntato sul rifiuto di un'Europa "modello
sovietico" in cui vengano annullate le sovranità nazionali e sulla critica al
"keynesismo" della sinistra che avrebbe commesso l'arrore di sostenere con i
soldi delle tasse imprese pubbliche improduttive. Bossi non ha abbandonato le rudezze
solite. Colloquiando con i giornalisti, prima di salire sul palco, ha ribadito la
definizione di "nazisti rossi" attribuita alla sinistra, a cui ha addossato
anche l'accusa di essere preda di una "tendenza cleptomane". Quando ai suoi
leader, D'Alema e Amato, dal palco-camioncino sistemato in faccia alla basilica, li ha
definiti un "duo scellerato", demolendo la legge sul federalismo ("una
vergogna") approvata dal parlamento. Bossi si é scagliato in particolare contro un
articolo della legge che prevede un'automatismo nel recepire le normative europee, visto
come il primo passo verso la perdita della sovranità nazionale. Un Bossi proiettato verso
la politica estera, ha ribadito come proprio sulla questione Europa si debbano concentrare
le energie per evitare che i valori tradizionali del cristianesimo occidentale e del
liberalismo vengano messi in discussione.
Rob.Ro.
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