Le recenti dichiarazioni dell’ex
Presidente della Repubblica Farancesco Cossiga, volte a togliere l’appoggio
elettorale alla Casa delle Libertà in seguito alle affermazioni di Silvio Berlusconi in
quel di Gallipoli, sono rimbalzate nella giornata di oggi fino al collegio del Luinese
dove il figlio Giuseppe si candida proprio con gli azzurri.L’appuntamento
elettorale di oggi, presso un locale di Luino, ha permesso agli alleati del Cavaliere di
porre qualche pezza alle dichiarazioni del picconatore, che non ha lesinato critiche alle
dichiarazioni di quello che sembrava fino a ieri l’altro l’alleato cui dare
appoggio per questa campagna elettorale.
Il primo a gettare acqua sul fuoco è stato proprio Il leader della Lega Nord Umberto
Bossi. "Magari tra due o tre giorni cambierà idea", ha affermato il senatur
riferendosi alla scelta di Cossiga senior, sottolineando inoltre che "non siamo in
guerra, e comunque le colpe dei padri non possono ricadere sui figli".
Molto cauto anche il commento di Giuseppe Cossiga, che afferma di stare in questo momento
con Forza Italia e non col padre, col quale fino a qualche giorno fa sembrava fossero
invece presenti quelle "affinità politiche" che spingevano i due a "stare
dalla stessa parte della barricata", pur con le debite differenze dettate più
dall’età che da una diversa visuale politica.
"Quello che conta – ha concluso il candidato alla Camera per il Luinese
– sono i candidati e non le parentele importanti. Gli elettori sono a conoscenza del
nostro programma e ci daranno fiducia".
All’appuntamento di questo pomeriggio erano presenti, oltre a Bossi, anche il
senatore di An Pellicini, l’onorevole Giorgetti e il segretario provinciale di Forza
Italia De Wolf.