Speciale elezioni - Camera dei deputati, maggioritario. Collegio n°2 - Luino
Terranova Orazio

Dati anagrafici e stato civile 
Terranova Orazio, nato ad Agira (En) il 31.07.1941. Professione consulente tributario. Coniugato, due figli. Residente in Lavena Ponte Tresa (Va) dal 1963 giuntovi da giovane sottoufficiale della guardia di finanza dalla quale si e’ congedato volontariamente nel 1985 con il grado di sottotenente di complemento.

Perché ha accettato di candidarsi?
 
Credo nel programma "lista Di Pietro Italia dei valori" che si prefigge di restituire dignita’ morale alla politica ponendo il cittadino al centro dell’attenzione con la possibilita’ di vivere in un paese finalmente legale, trasparente, efficiente, sicuro e competitivo e dove le parole "moralita’, giustizia e trasparenza" assumono il giusto significato .

I tre punti principali del Suo programma 
a. Riappropriazione del territorio da parte dello stato usando tutti i mezzi disponibili

b. Abbattimento della burocrazia con particolare attenzione al campo fiscale, sociale e sanitario con relativa semplificazione negli adempimenti. Mettere la parola fine alla proliferazione indiscriminata di leggi, regolamenti, decreti legge, circolari e risoluzioni mediante istituzione di testi unici

c. Riforma della giustizia, drastica riduzione dei tempi dei processi, processi immediati in flagranza di reato, giudice a disposizione come medico al pronto soccorso, pena certa, lo stato sempre dalla parte delle vittime, risarcimento dei danni a cura dei responsabili ricorrendo ove necessario al lavoro coattivo.

Quale la prima iniziativa a favore del Suo territorio una volta eletto? 
Promozione turistica del nostro bel territorio affrontando il grosso problema della viabilita’ e incrementando le strutture ricettive.
Dare visibilita’ alle nostre zone che allo stato attuale risultano dimenticate dai nostri politici, siamo serviti piu’ dalla Svizzera che dall’Italia (vedi strada Lavena Ponte Tresa - Luino, tutte le valli del luinese, la Valganna e la Valcuvia).
Risolvere contestualmente il problema della faraonica progettazione del ponte italo-svizzero "del madonnone" in localita’ Cadegliano Viconago che attualmente prevede lo sbocco contro una montagna senza aver previsto le strutture viarie necessarie al deflusso dell’incrementato traffico pesante che ne deriverebbe, congestionando ulteriormente le strade della valganna e della valcuvia.
Singolare anche in questo caso che l’amministrazione svizzera ha tutto pronto (progetti, fondi e quant’altro per l’avvio dei lavori), mentre da parte italiana c’e’ il nulla assoluto

Come recuperare la fiducia dell’elettorato? 
Invitando l’elettorato medesimo a riflettere sulle facili promesse fatte in questo periodo preelettorale, alle alleanze strette al solo scopo di vincere le elezioni e confrontando il tutto con la figura di Di Pietro, unico personaggio nel panorama politico italiano che ha avuto la capacita’, da giudice, di interrompere temporaneamente questo consociativismo.
Quindi votare per la lista "Di Pietro Italia dei valori" con la consapevolezza che oggi e’ l’unico movimento in grado di rivoluzionare questo sistema paludoso, riducendo il numero stesso dei politici ed applicando alla politica la trasparenza e l’onesta’ necessaria affinche’ l’elettorato possa recuperare la fiducia nei propri rappresentanti.
Nessun candidato della lista di pietro ha un passato politico di cui vergognarsi e tutti sono stati scelti nel proprio territorio evitando le manovre di "imposizione" dall’alto, motivo questo da solo sufficiente a restituire la fiducia ai cittadini in quanto in relazione diretta con la persona che li dovra’ rappresentare.