IL FANTASMA DELLA
TANGENZIALE
Il giorno 18 Marzo 2002, alla presenza di
circa 50 cittadini, l'Assessore ai Lavori Pubblici ha illustrato,
con tanto di planimetria, il progetto della tangenziale
intercomunale.
Il verbale di tale Commissione Territorio
recita:
"L'Assessore Grimoldi illustra
dettagliatamente l'ipotesi progetto della nuova tangenziale
intercomunale che modifica in parte il precedente tracciato
adottato dal Consiglio Comunale lo scorso mese di luglio
unitamente ad un P.I.I. (via Pastore - Bonicalza ex PPE5 e 7). Il
nuovo tracciato coinvolge più comuni, principalmente Cassano
Magnago e Cairate e, solo marginalmente, Fagnano Olona. Andrà
quindi attuato previo accordo di programma tra i suddetti Comuni.
La modifica del tracciato è conseguente all'accoglimento parziale
di un'istanza di numerosi cittadini residenti in via Confalonieri
(dove era previsto il passaggio del tracciato originario). Tale
nuovo tracciato è in fase di discussione con i comuni
interessati."
Ricordo, per dovere di correttezza, che la
tangenziale è subordinata all'approvazione del progetto delle
"TORRI GEMELLE cassanesi" e che, all'ultimo consiglio
comunale tenutosi il giorno 15 Aprile, nessun consigliere leghista
(oltre al presidente del Consiglio) così come nessun consigliere
del Polo, erano presenti in aula per approvare il progetto
definitivo di tale intervento. Non erano e non sono contro le
"TORRI GEMELLE cassanesi", per loro stessa affermazione
sulla stampa locale, eppur non si sono presentati. Un danno non
alle "TORRI" ma alle istituzioni ed in particolare al
Consiglio comunale massimo organo rappresentativo della
collettività. Perché i cittadini votano dei consiglieri comunali
che poi, senza renderne ragione, non si presentano compatti in
aula consigliare. Lega e Polo sono un'unica cosa compatti entro e
fuori l'aula del Consiglio.
Il 19 Marzo 2002, giorno successivo alla
Commissione territorio di cui sopra, il sottoscritto, consigliere
de "IL GERMOGLIO", avanzava, per iscritto, la richiesta
finalizzata ad ottenere "copia del tracciato stadale
(tangenziale) presentato, il giorno prima, in Commissione
Territorio.
Il 26 Marzo 2002 (dopo otto giorni dalla
richiesta scritta) il Responsabile dell'Area Lavori Pubblici del
Comune di Cassano Magnago mi rispondeva con nota, protocollata al
n. 5926, nel seguente modo:
"Oggetto: Documentazione - Tracciato
stradale "tangenziale". In riferimento alla Sua
richiesta pervenuta in data 19.03.2002, relativamente al rilascio
in copia di quanto indicato in oggetto, comunico che questo
ufficio non è in possesso di alcuna documentazione. IL
RESPONSABILE DELL'AREA LL.PP."
Nel frattempo, in prossimità del tracciato
indicato dall'Assessore, c'è chi ha proceduto a tagliare un bosco
pari a circa metri quadrati 33.000 per lasciare spazio, in un
prossimo futuro, ad un intervento industriale per cui la
Concessione non è ancora stata rilasciata dal Comune.
Il nostro consigliere provinciale ha già
provveduto a richiedere le relative copie delle autorizzazioni
alla Provincia di Varese, a guida leghista, che le ha emanate.
LA "TANGENZIALE FANTASMA" HA PERSO
IL BOSCO PER POTERSI NASCONDERE?
Quante parole………… per nulla
Assessore !!! Efficacia, efficienza, necessità, ambiente, ecc…
sono quelle da Lei predilette.
Ai cittadini non rimane che consigliare di
andarsi a leggere il Periodico di Cassano Magnago, "CRONACHE
di vita comunale", del mese di Aprile 2002 ed in particolare
l'articolo, a firma dell'Assessore ai Lavori Pubblici Claudio
GRIMOLDI, titolato "La nuova tangenziale di Cassano Magnago"
per percorrere, sulla carta, il tracciato della tangenziale
"fantasma" che si è materializzato in una foto posta a
lato dell'articolo stesso.
Non ho visto nulla di tale progetto; e non
vorrei stessero ancora pensando a chi affidare l'incarico
professionale per la redazione dello stesso per magari, poi,
soddisfare anche le aspettative dei loro alleati politici (…
eppur si chiama Polo delle Libertà …… libertà di chi e per
chi?)
E' ora che si smetta di giocare; anche
perché non si diverte più nessuno.
Intanto non si risparmia neanche la parte
Nord di Cassano Magnago dove, "eminenti teste grigie",
stanno acquistando terreni agricoli (confermando per iscritto le
loro proposte) nelle vicinanze dell'area denominata "area
Macchi", al prezzo di circa 31 euro al mq. (circa 60.000
lire)… ma per far che? … e perché ad un prezzo così elevato?
Non voglio pensare che "la linea
rossa", oltre la quale non si sarebbe dovuto poter costruire
per questioni ambientali ed idrogeologiche, sia diventata il
perimetro della futura zona d'espansione urbanistica fatta di
villette e interventi milionari ma senza prati e boschi …
E c'è chi parla ancora di tradizioni
lombarde e padane …
Renato Pagnan ___________________
Consigliere comunale de "Il GERMOGLIO"
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