Riceviamo
e pubblichiamo
Quello di Malnati mi sembra essere
un gesto di grande valore e di coerenza, un gesto forte di una
persona che vuole rimettere al centro della nostra società e
della nostra Varese la Politica e non l'interesse personale. E, in
un paese dove si dimettono in pochi, è un gesto di coraggio,
comunque da ammirare. I partiti, Popolari in testa (e lo dico,
ahimè da popolare storico, nell'ispirazione ma non nella
disciplina di Partito) non hanno saputo fare un passo indietro e
costruire un futuro di speranza. Raccolgo l'invito di Malnati e lo
giro a quanti hanno a cuore il futuro di una vera alternativa per
Varese. Invito quanti mi conoscono a riflettere sull'arroganza di
tanti capetti che guidano partiti storici allo sbando, per
inettitudine o malafede. Lavoriamo da ora, tutti insieme, per non
ritrovarci tra cinue anni ancora senza progetti, idee e con
imposizioni o veti che non devono essere più tollerati. Mandiamo
a casa, non votandoli, quanti nel centrosinistra immaginano di
fare accordi per tutti. Premiamo i progetti, premiamo la politica.
Premiamo la gente che ha lavorato bene. Quella che forse potrà
farci cambiare Varese. E gli "Alfieri", anche se
piacciono ad Adamoli, francamente ci servono poco. Diciamolo
chiaramente in cabina elettorale.
Simone De Clementi
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