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BERSANI
Pier Luigi Bersani è nato a Bettola (PC) in una famiglia di artigiani il 29 settembre 1951. Si è laureato in Filosofia all’Università di Bologna. Sposato con Daniela dal 1980, ha due figlie Elisa e Margherita. Risiede a Piacenza. Dopo aver conseguito la maturita' classica a Piacenza si iscrive all'Universita' di Bologna dove si laurea in Filosofia discutendo una tesi in Storia del Cristianesimo. Giovanissimo è stato Vice Presidente della Comunità Montana piacentina poi Vice Presidente del Comitato Comprensoriale piacentino. Eletto Consigliere Regionale per la Circoscrizione di Piacenza ha assunto incarichi di Giunta fino al 1990 quando ne diventa Vice Presidente. Il 6 luglio 1993 è eletto Presidente della Regione Emilia-Romagna. Nelle elezioni regionali dell’aprile 1995, le prime con l’indicazione diretta del Presidente, Bersani è stato eletto dal 54% dei cittadini che hanno votato la lista di centro sinistra Progetto Democratico.Dal gennaio al luglio del 1995 ha ricoperto l’incarico di Presidente di turno della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. Dal 18 maggio 1996 al 22 dicembre 1999 è stato Ministro dell’Industria, del Commercio, dell’Artigianato e del Turismo. Dal 23 dicembre 1999 ricopre la carica di Ministro dei Trasporti e della Navigazione. Nel 2001 viene eletto Deputato nel Parlamento Italiano. |
PANZERI
Antonio Panzeri, 48 anni, è sposato ed ha una figlia. Ha iniziato a lavorare giovanissimo nel gruppo Enichem, interessandosi da subito di problemi del lavoro e assumendo compiti sindacali dal 1981. Nel 1995 viene nominato Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, la più grande in Europa, dove rimane fino al maggio 2003, quando assume l’incarico di responsabile nazionale della Cgil per le politiche Europee. In questi anni sviluppa le proprie competenze in materia di problemi economici, di occupazione e lavoro e di bisogni sociali, temi sviluppati poi nel suo primo libro “ Il lavoratore fuori garanzia : solitudini e responsabilità in una società avanzata” una attenta analisi delle trasformazioni del mercato del lavoro, dei rischi e delle opportunità che ne derivano Come segretario della cgil milanese si rifiuta di firmare il “Patto per il lavoro” che, come poi dimostrato dai fatti, si rivela inefficace e mette a segno un importante risultato ottenendone una nuova stesura che comprende le ragioni della Cgil. Negli anni della sua direzione dà nuovo impulso alla trasformazione della Camera del Lavoro in centro di promozione professionale, sociale e culturale, organizzandovi rassegne cinematografiche e musicali di successo; mostre di pittura, sfilate di moda (con l’obiettivo, pienamente raggiunto, di far nascere il sindacato italiano della moda proprio in un periodo in cui la moda stessa rischiava una crisi occupazionale). Allaccia inoltre importanti contatti a livello internazionale, realizzando progetti ed iniziative congiunte con le autorità dei diversi Paesi: Argentina, Brasile, Cina, Israele, Palestina e nella ex Yuogoslavia. In questo campo il suo ruolo di esperto di problematiche occupazionali si unisce alla sua dimensione di passione civile e impegno sociale. Ha infatti progettato e realizzato, raccogliendone i relativi fondi, un intervento umanitario in Belem, Amazzonia, grazie al quale 500 bambini, che vivevano e lavoravano in condizioni disumane in una discarica, sono stati re-inseriti nelle loro famiglie e pienamente integrati nel circuito scolastico. Inoltre, per aiutare le vittime civili della guerra nella ex Yugoslavia, si è fatto promotore ed organizzatore di concerti a scopo benefico (ricordiamo il concerto di Goran Bregovich all’Arena di Milano con diecimila persone). Ha inoltre partecipato all’Assemblea Generale della Nazioni Unite in qualità di esperto di problemi israelo-palestinesi. Dal 1996 ha interagito con le amministrazioni comunali di Milano, Barcellona, Francoforte e Lione nell’ambito di un progetto internazionale per confrontare le diverse esperienze sui temi dello sviluppo economico, dell’immigrazione e del welfare, e per cercare di elaborare un modello comune europeo sui temi cruciali del nostro tempo. Quale responsabile delle poliche europee della Cgil approfondisce le tematiche relative all’allargamento dell’Unione Europea a 25 Paesi, con particolare attenzione, come peraltro è sempre stato nel suo percorso professionale, per i temi del lavoro, delle condizioni sociali, dei diritti fondamentali dei cittadini. Ne risultata un libro “Le Tre Europe dei Diritti - per una corresponsabile integrazione europea” uscito il primo di maggio. Dal 1997 è presidente dell’associazione culturale “ Archivio del lavoro” E’ membro della Direzione Nazionale dei Democratici di Sinistra. |