Impegnato nel sociale, nel volontariato e
precisamente ad Angera è il responsabile della Caritas. E Bruno Gabbrielli,
candidato sindaco nella lista civica Progetto e solidarietà. Nessun incarico
amministrativo alle spalle. Formazione cattolica, ora in pensione, ma negli impegni di
Gabbrielli cè sempre stata la solidarietà. Che lo ha portato inizialmente a
prestare volontariato presso la Casa Don Guanella di Ispra, poi nella Caritas, della quale
è diventato responsabile decanale. Ed ora si trova capolista della formazione di
centrosinistra, nata dalleredità di Progetto per Angera e fortemente ispirata ai
valori dellimpegno nel sociale. A questo mondo appartengono o vogliono essere
espressione infatti molti degli aspiranti consiglieri della sua lista. Come il gruppo dei
giovani oratoriani. "Sono stati proprio loro racconta Gabbrielli - a
contattarmi per chiedermi una disponibilità non specifica, la proposta per la candidatura
è arrivata poi, ho accettato proprio perché il primo contatto è avvenuto con i giovani
e non ho voluto appiattire il loro entusiasmo". Oltre ai citati giovani di chi
è espressione questa formazione?
"Oltre ai giovani oratoriani, della coalizione fanno parte i Ds, Rifondazione
comunista, quasi tutti i componenti di Progetto per Angera, ma la maggior parte sono
indipendenti, espressione della cultura e del volontariato, soprattutto del mondo
cattolico, anche se il gruppo sin dallinizio è stato molto aperto".
Se eletto, come vuole amministrare?
"Vogliamo amministrare come gruppo e non come persona, il progetto di sviluppo
che deve riguardare il paese si deve costruire attraverso il contatto con la cittadinanza.
Una lista limpida come questa, senza interessi può far rivivere Angera".
Quali sono i punti principali del vostro programma?
"I servizi sociali sono il cavallo di battaglia; occorre pensare poi a tutti gli
strumenti che possono favorire la partecipazione e linformazione dei cittadini,
anche per questo la nostra lista si avvale ora e in qualunque caso nel futuro di un sito
internet. Infine lambiente e il territorio con lintero riesame delle varianti
al piano regolatore e lo studio delle compatibilità per interventi già previsti dalla
passata amministrazione, con una cura particolare al Lungolago, che rappresenta un
patrimonio e un bene sentito dagli angeresi".
Quale il primo impegno una volta eletto?
"Andremo subito a verificare il funzionamento della macchina amministrativa,
proprio degli uffici comunali, perché è forte il disagio avvertito dai cittadini,
bisognerà inoltre lavorare sulla latitanza e sulla carenza di questo comune in varie
iniziative a livello sovraccomunale".