Angera 10 maggio - Sotto il nome di Giorgio Grube della Lega nord si è compattata la Casa della libertà, che dovrà vedersela con altre tre liste
"La partita si giocherà a tre"
Cinquantatre anni, abita ad Angera dal 1976, da quando ha sposato un angerese doc. Giorgio Grube è il candidato sindaco per la Casa della libertà ad Angera. Professione: commercialista e da quando è in politica leghista. Iscritto alla lega nord nel 1994, vi milita dal 1996. Come rappresentante di questo movimento è stato consigliere e assessore al bilancio, per quattro mesi, nella passata amministrazione Banfi. Del quale ha mandato in crisi la maggioranza, togliendo l'appoggio della Lega di cui è stato capogruppo consiliare. A queste esperienze amministrative, annovera quelle di revosore dei conti in diversi enti della provincia nel passato e oggi quella di direttore generale del Consorzio per la tutela del Lago di Varese.

Sotto il suo nome si sono raggruppate le forze della Casa della libertà. E sulla sua candidatura "c’è stato un accordo generale, confermato da una precisa indicazione della base – spiega Grube – ho accettato dopo avere verificato l’opportunità e la possibilità che sulla mia candidatura e sulla coalizione convergessero le altre forze politiche, perché ero e sono convinto che occorre correre insieme e coagulare le forze vitali".

La sua lista può garantire quella stabilità amministrativa che è mancata negli ultimi anni?
"Ne sono convinto, partiamo con una impostazione programmatica chiara e conveniamo su tutti gli aspetti fondamentali, c'è un accordo vincolante fra tutte le forzr politiche sottoscritto fra l'altro alla presenza di tutti i segretari provinciali".

Qual è la sua idea di Angera per il futuro?
"Esistono delle urgenze per questo comune: Angera è isolata, completamente tagliata fuori dall'intero apparato pubblico. Il paese deve cominciare a lavorare in sinergia con tutti gli enti e i comuni limitrofi e con la società civile sul territorio. Per il suo sviluppo abbiamo lo scopo di renderla piacevolmente accogliente, chi vi arriva deve avere il piacere di incontare e vivere l'unico lungo lago intatto".

I punti principali del programma
"Lavorare in sinergia e trovare accordi con gli enti ai diversi livelli, puntare sulla cultura e vivibilità di questo territorio, ripensare al funzionamento della macchina comunale, offrendo i mezzi e gli strumenti adatti ai responsabili dei servizi".

Chi sono gli avversari più temibili?
"Direi che la partita è aperta solo per tre liste, la nostra, la lista Per Angera e Progetto e solidarietà". 

Catia Spagnolo