Cinquantotto anni, Ambrogio Ghiringhelli, è stato
nell’ultima amministrazione vicesindaco di Daverio. Si è trovato a rivestire il
ruolo di primo cittadino dopo la morte del precedente sindaco. Ghiringhelli è ora
pensionato; prima svolgeva l’attività di geometra. Da anni partecipa alla vita
amministrativa del suo paese, nella veste di consigliere di maggioranza e di minoranza.
Come assessore e vicesindaco. Cariche che ha ricoperto dal 1995 in poi. Ora si presenta
come capolista di "Uniti per Daverio", la stessa dell’amministrazione
uscente. Da chi è composta la sua lista?
"E’ una lista civica, formata da indipendenti senza un preciso
orientamento politico, rispetto alla precedente amministrazione Uniti per Daverio presenta
oltre i consiglieri uscenti, anche persone nuove, soprattutto nuovi residenti che possono
contribuire alla crescita del paese con la visione di chi proviene
dall’esterno".
Quali sono i punti principali del programma?
"Ci sono innanzitutto le opere già preventivate dall’amministrazione
uscente, c’è la viabilità da completare, lo sdoppiamento della fognatura e tratti
di acquedotto da sostituire. Queste sono le opere primarie, a cui si aggiunge la
manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico e un occhio di riguardo sarà
rivolta al verde negli impianti sportivi. Per il sociale è nel programma il completamento
del centro anziani, iniziative in favore dei giovani come il doposcuola, una nuova sede
della biblioteca e la collaborazione con le associazioni del territorio. Un altro punto
programmatico riguarda l’ambiente: punteremo sulla raccolta differenziata, compreso
il verde porta a porta.
Qual è la visione di Daverio per il futuro?
"Vorremmo abbellire il paese, si tratta forse di un sogno perché esistono
delle priorità".
Il primo impegno da eletto?
"Le rotatorie sulla provinciale"
