La
campagna elettorale entra nel vivo e i candidati scaldano i
motori. Programmi, ma non solo. Per chi, come Alessandro Alfieri,
sfida un sindaco uscente, si tratta anche di controbattere
situazioni, proposte, progetti rimasti sospesi. Al centro del suo
intervento una
polemica, che già aveva tenuto banco per giorni, la caserma
Garibaldi. Fumagalli è tornato alla carica con l'idea di
realizzare il teatro in muratura proprio nello spazio occupato
dalla vecchia struttura di piazza Repubblica. Il Sindaco avrebbe
affermato che ormai le cose sono fatte e che quindi finalmente il
Comune potrebbe disporre di quell'area. «Una bufala elettorale -
gli risponde Alessandro Alfieri - ci sono almeno due questioni
preliminari che Fumagalli non dice. Occorre una nuova perizia e
poi una delibera del Consiglio comunale. La verità è che
niente come la vicenda della caserma Garibaldi è sintomatico
della politica pasticciona, se non addirittura della mancanza di
politica da parte della Giunta leghista. Rispetto al '97 si sono
fatti solo passi indietro, altro che tutto risolto». Alfieri
incalza il sindaco chiedendo poi che cosa si farà in quell'area e
dove si prenderanno i soldi per finanziare qualsiasi progetto. Il
candidato del centrosinistra sostiene che la città ha bisogno di
maggiore politica, di progetti di ampio respiro che poi prevedano
specifici interventi. «Noi abbiamo individuato tre grandi
tematiche che prevedono che Varese diventi una città
universitaria, che abbia un reale politica culturale e che sia
capace di attrarre il turismo con le sue proposte di qualità».
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