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Speciale elezioni - Malnate - L'Ulivo Uniti per Malnate replica a recenti dichiarazioni del candidato sindaco del Prc
Per l'Ulivo di Malnate la scelta del Prc è incomprensibile 

Riceviamo e pubblichiamo
Le recenti dichiarazioni di Stefano Bernasconi, il candidato a Sindaco per il Partito di Rifondazione Comunista, ci hanno lasciato perplessi. Se da un lato rispettiamo la decisione di questa forza politica di correre "in solitario" a queste elezioni amministrative per mantenere una propria visibilità e accentuare la loro caratterizzazione politica e ideologica non condividiamo minimamente le motivazioni portate nella citata dichiarazione. Premesso che, senza ombra di dubbio, vi sono delle differenze di fondo nei valori e nei principi tra L'Ulivo e PRC che nessuno può negare e non possono in alcun modo essere oggetto di negoziazione e compromesso, i punti di disaccordo su un possibile programma comune non erano molti, anzi di fatto, non esistono, se si esclude una differente visione circa il possibile intervento che si è ipotizzato alla Folla/Gere di Malnate. Infatti il nostro programma che è alieno da ogni orpello ideologico e dottrinale bada alla essenzialità e alla concretezza e si sostanzia in una puntuale elencazione di obiettivi e interventi effettivamente realizzabili dei quali la coalizione dell'Ulivo - Uniti per Malnate si impegna con i propri elettori a realizzare. Quanto affermato può essere facilmente verificato dagli elettori entrando nel nostro sito www.ulivomalnate.it e facendo una comparazione con il programma presentato dal PRC. Le linee guida del nostro programma possono essere sintetizzate nel: mantenere un rapporto privilegiato verso il sociale, porre grande attenzione verso le politiche ambientali e la viabilità, proseguire nel rinnovamento urbanistico del territorio aumentare la sicurezza dei cittadini, dare risposta alle maggiori richieste di frequenza alla scuola materna e all'asilo nido, mantenere Malnate un paese culturalmente vivace perseguire l'efficienza della "macchina" comunale e naturalmente nella realizzazione delle opere avviate quali il "palazzetto" di via Gasparotto, i percorsi ciclopedonali, i parcheggi pubblici, il completamento del sistema fognario e altro.

Pertanto è incomprensibile dal punto di vista della concretezza politica l'affermazione che l'obiettivo del Partito di Rifondazione Comunista non è quello di battere la coalizione della Casa delle Libertà a tutti i costi ma a differenza dell'Ulivo loro puntano sui contenuti. Infatti ci si basa esclusivamente sulla posizione ideologica di chi vuol differenziarsi anche a costo di perdere il governo di Malnate con le immaginabili conseguenze di doversi accontentare di una sterile opposizione ad una maggioranza che, se dovesse vincere la coalizione delle destre, inevitabilmente attuerà un programma ben lontano da quello da noi delineato. Ci auguriamo che gli elettori si rendano conto del grave errore commesso dal Partito di Rifondazione Comunista di Malnate in questa tornata elettorale e vogliano concentrare i voti sulla coalizione dell'Ulivo - Uniti per Malnate che, ne siamo certi, ha capacità politica di vincere anche queste elezioni. Poi con il candidato sindaco Olinto Mannini ed il supporto della squadra di cui disporrà, certamente, potrà concludere e migliorare l'azione di governo iniziata quattro anni or sono per dare a Malnate un miglior livello di qualità di vita.

Il coordinatore (G.Scaramelli)