Faccio presente al signor Scaramelli che già questa differenza è più che sufficiente ad impedire un’alleanza tra noi: le scelte dell’Ulivo su questo tema sono in totale contrasto con le politiche ambientali alle quali sostiene di prestare grande attenzione.

Questo non è l’unico punto di disaccordo, altri ne sono emersi durante gli incontri tra una delegazione del PRC ed una dell’Ulivo (ai quali non ha partecipato il coordinatore dell’Ulivo!) e che hanno portato entrambe le parti a decidere di presentarsi alle prossime amministrative con liste proprie, come ammesso dal candidato sindaco del centro-sinistra nell’intervista apparsa pochi giorni fa su Varesenews e che qui riporto in modo che il signor Scaramelli possa prenderne atto: "Un accordo era davvero impossibile? «Purtroppo sì - risponde il sindaco uscente - e per noi è motivo di rammarico, ma i punti di contrasto erano davvero troppi e quindi ognuno ha preso la sua strada»."

Proverò a riassumere al signor Scaramelli alcune differenze delle quali non è stato messo al corrente dalla sua delegazione.

Nel nostro programma proponiamo la creazione di una scuola materna al parco I° Maggio che risponderebbe alle esigenze dei tanti bambini in lista d’attesa. L’Ulivo non è d’accordo!

Riteniamo incosciente la massiccia cementificazione del centro (zona stazione) che è stata portata avanti da questa amministrazione e che causerà un ulteriore aumento del traffico in una zona già oggi congestionata. L’Ulivo non è d’accordo!

Proponiamo l’estensione dei libri in comodato gratuito a tutti gli studenti delle scuole medie inferiori. L’Ulivo non è d’accordo!

Troviamo ingiusta la tassazione dell’abitazione e, pertanto, proponiamo l’abbassamento dell’ICI sulla prima casa al 4 per mille. L’Ulivo non è d’accordo!

Pensiamo che l’Amministrazione Comunale debba venire incontro agli anziani non completamente autosufficienti creando un centro diurno per anziani. L’Ulivo non è d’accordo! (meglio "scaricare" la gestione sui volontari!)

A questi si possono aggiungere altre due decisioni dell’attuale maggioranza prese dopo gli incontri sopracitati.

La scelta di variare il PRG per consentire la costruzione di un nuovo supermercato che sorgerà lungo la provinciale davanti al campo da baseball. Scelta discutibile non solo tecnicamente ma anche perché va a tutto vantaggio di un componente dell’attuale Giunta ( L’Ulivo non era contro il conflitto d’interessi?).

Infine la decisione di trasformare a pagamento l’assistenza domiciliare ai disabili che è quanto di più disgustoso un’amministrazione possa fare!

Ho citato alcuni dei punti che ci differenziano dal centro-sinistra, sfido il signor Scaramelli a trovarne altrettanti che differenzino loro dal Centro-destra!

Faccio poi presente al coordinatore dell’Ulivo che noi, negli ultimi quattro anni, siamo stati all’opposizione e, pertanto, non rischiamo affatto di "perdere il governo": semmai sono loro che corrono questo rischio e non certo a causa nostra bensì delle decisioni che hanno preso in questi anni.

Chi è causa del suo male pianga se stesso!

Stefano Bernasconi
(www.prcmalnate.it)