Vuoi
sapere il suo programma politico? Basta chiamarlo e lui viene a
casa tua. Lo vedi e lo senti da lontano, una macchina tappezzata di manifesti
elettorali e l'altoparlante che gracchia con insistenza:
"vota palazzo, vota palazzo, vota palazzo", come lo
slogan del candidato Antonio La Trippa nel film "Gli
onorevoli", magistralmente interpretato da Totò. Ha il nome
che non lo aiuta. Ma lui se ne frega dei simboli negativi e ha
deciso di portare il palazzo nelle case dei cittadini.
Michele Palazzo si candida per le provinciali nelle liste dei
Diesse, nel collegio numero 12 quello di Castellanza. Lui dice che
la politica nobile e pulita è quella che bussa alla porta dei
cittadini e così si è fatto dare un permesso dai comuni del suo
collegio per fare comizi ambulanti. Non importa se c'è una sola
persona ad ascoltarlo, il dovere è dovere e la chiamata va
rispettata. «I cittadini hanno aspettato troppo con il cappello
in mano fuori dalle stanze della politica e del potere. Bisogna riaffermare
in politica i principi di chiarezza e di umiltà se si vuole
difendere veramente la dignità e i diritti delle persone senza
distinzioni politiche, religiose o etniche».
È originario della Basilicata,
ha sempre fatto l'operaio e ha una passione viscerale per la
politica. «La mia scelta è dettata dalla realtà che ci rimanda
un distacco troppo forte tra la gente e la politica. Ci
hanno abituato alla politica virtuale, ma i cittadini devono
guardare negli occhi i candidati e devono potergli fare delle
domande. Insomma sentivo che occorreva ristabilire un dialogo e un
rapporto diretto con la gente».
Sui volantini c'è il suo numero di cellulare, basta contattarlo e
si compirà il miracolo: il Palazzo entrerà nelle vostre case.
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