Come
mai ha deciso di candidarsi?
Me
l’ha chiesto un gruppo di persone della società civile legate
al centrosinistra e io ho accettato. L’impegno politico l’ho
imparato in casa. Fin da ragazzo ho partecipato alla vita
associativa del mio paese.
Quali
sono i valori in cui crede?
Per me i valori
sono i paletti con cui mi muovo nella vita: onestà, serietà,
impegno, sincerità. Gli obiettivi possono cambiare, ma questi
punti fermi sono immutabili. La nostra coalizione si differenzia
dalla destra perché crede nella solidarietà e nella
partecipazione. Vuol dire che chiunque verrà eletto dovrà
mettere al primo posto gli interesi della gente rispetto ai
propri. Crediamo nella partecipazione, tanto che abbiamo segnalato
nel nostro programma la volontà di fare un’assemblea pubblica
all’anno, prima di redigere il bilancio del comune, per
raccogliere idee e suggerimenti.
Che
cosa vuole fare per il suo paese?
Vorrei che
tornasse l’orgoglio di essere cardanese. Nella nostra tradizione
c’è un motto: viva noi. Ecco, mi piacerebbe che potessimo
ritornare ad essere felici di vivere a Cardano; amare la nostra
brughiera, i nostri boschi.
Che
cosa direbbe ai suoi concittadini per convincerli di essere il
candidato migliore?
Guardate
il nostro programma, la nostra gente, le facce di chi si è
candidato con la nostra lista. E’ gente che ha anima ed energia.
Pensa
che la sua coalizione sia formata da persone degne e competenti?
Sì, abbiamo
portato in lista con noi persone sia degne che competenti. C’è
un bilanciamento tra giovani e persone con esperienza. Abbiamo
anche un buon equilibrio tra persone che vengono dai partiti e
altre della società civile. Questo doppio bilanciamento è la
nostra forza.
Ci
indichi una priorità, un’opera da realizzare subito
Vorrei
cambiare il volto di Cardano a cominciare dalla piazza. L’idea
è quella di utilizzare villa Usuelli per fare una struttura
simile al Melo di gallarate, da destinare alla persone con più di
60 anni.
Se
dovesse diventare sindaco come le piacerebbe essere ricordato in
futuro dai suoi concittadini?
Uno
di noi. Uno della nostra gente che ci ha aiutato a fare delle cose
buone.
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