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Speciale elezioni - Cassano MagnagoIl candidato della Casa delle libertà propone alla città opportunità di lavoro con il progetto delle due torri
Da Uslenghi a Morniroli, sviluppo nella continuità

Aldo Morniroli è nato a Gallarate il 20 Ottobre 1956 e risiede a Cassano Magnago. Iscritto alla Lega Nord nel 1990. E’ Presidente del consiglio di Amministrazione del Consorzio Arno Rile Tenore

Chi è Aldo Morniroli?

«Sono un cassanese dalla nascita e questo credo sia giusto sottolinearlo. Ho abitato in diverse zone del paese e per questo conosco molto bene le problematiche di ogni quartiere»

Perché votare lei e non il suo avversario?

«Perché la mia attività in consiglio comunale è stata valutata da tutti positivamente. Mi è stato riconosciuto impegno e serietà e la nostra azione ha permesso un cambiamento radicale nel modo di gestire il comune rispetto agli anni precedenti».

Come definirebbe il suo carattere?

«Molto socievole, disponibile al dialogo. Sono le mie due qualità che si integrano bene con il modo di governare una città. Credo che saper ascoltare sia un punto fondamentale».

Che tipo di politica le interessa?

«Una politica aperta al cittadino e a chi svolge un egregio servizio alla collettività. Penso alle associazioni, anche a quelle che hanno studiato problemi particolari e indicato soluzioni. E’ un contributo che va valorizzato».

Che slogan ha scelto per la sua campagna elettorale?

«Non ho scelto uno slogan specifico. Potrei dire che voglio mettere impegno e trasparenza al servizio del cittadino».

Che significa?

«Risolvere tutti i problemi e soprattutto essere chiaro e schietto con i cittadini. Ad esempio, fornire informazioni chiare su come vengono svolti i lavori nel nostro comune».

Se un cittadino avrà bisogno di lei come farà a contattarla?

«Avrò la massima disponibilità. Sarà sempre tra la gente, anche dopo le elezioni, per incontrare i cittadini fuori dal palazzo».

Qual è la cultura di governo della sua coalizione?

«Libera, democratica e cristiana. Questi sono i valori fondamentali che saranno i nostri punti di riferimento. E poi il federalismo, perché siamo coscienti dell’impegno e della responsabilità che avrà l’ente locale in futuro».

Che opere farete per Cassano?

«Le torri in zona Boschirolo, ma non perché ci servono i soldi per fare la tangenziale, bensì perché si tratta di un’opportunità per la città. Abbiamo infatti ottenuto per i lavoratori cassannesi la priorità nelle assunzioni e per gli esercenti la priorità nell’insediamento di attività. Le torri sono quindi una realtà importante per noi. Ribadisco comunque che sorgeranno in un’area che già da quindici anni è destinata a terziario. Completeremo poi le fognature. Faremo la variante generale di Prg e creeremo aree verdi su tutto il territorio».

Aumenterete la tasse comunali?

«No. Non faremo il passo più lungo della gamba. Utilizzeremo le risorse esistenti».

Come cercherà di mettere in atto la trasparenza comunale?

«Con la stampa, il giornalino comunale, il sito internet, manifesti e incontri con la cittadinanza.»

Cosa pensa di Cassano Magnago oggi?

«Sta prendendo un nuovo sviluppo grazie al recupero di aree come il Parco della Magana, Villa Oliva, S.Giulio. Le scuole poi hanno cambiato faccia grazie alle ristrutturazioni».

Rivolga un appello agli elettori.

 «Chi ha visto questi cambiamenti sa che votando per noi Cassano vedrà la continuazione di queste importanti opere».

L’urbanistica ha destato molte polemiche, che farete?

«Una variante generale al Prg per ridare un assetto alla città. Sull’impianto di compostaggio ribadisco la nostra posizione: vogliamo verificare con le altre realtà provinciali quale sia la soluzione migliore per smaltire i rifiuti senza costruire discariche e inceneritori. Per ora sospendiamo il giudizio, poi decideremo».