Arsago Seprio - L'ex sindaco (1995-2004) sguscia tra gli attacchi e si rilancia con una lista civica tutta di elementi nuovi
Montagnoli torna alla carica: "Fuori dai partiti ma in mezzo alla gente"

Claudio Montagnoli, già sindaco di Arsago Seprio dal 1995 al 2004 si ricandida in questa tornata elettorale con una lista civica: Con Noi Per Arsago. Il programma, dice, è tagliato su misura per il paese, la lista è tagliata su misura per lui, che ci ha lavorato dall'estate scorsa, aggregando un gruppo di cui elogia l'eterogeneità per età e origine professionale e la fin qui totale estraneità alla politica, con lui "mosca bianca" dall'alto della sua esperienza. Quindici persone dai 21 ai 68 anni più lui, 58enne professore di matematica presso la locale scuola media, personaggio apprezzato e discusso insieme, che rivendica il lavoro svolto nei suoi nove anni da sindaco (e in precedenza per altri cinque da assessore alla pubblica istruzione e cultura). «Cercheremo di valorizzare i singoli, e devo ringraziare davvero tutti coloro che mi stanno accompagnando per l'impegno profuso in vari ambiti per il paese - soprattutto l'associazionismo ma non solo - e per costruire il programma che andiamo ancor adesso "limando" secondo le indicazioni dei cittadini. E fra di loro giorno per giorno, come ho fatto da sindaco, imparando "sul campo", vorrei tornare ad operare».

Presenza, impegno e partecipazione le parole d'ordine della lista. Montagnoli ricorda le battaglie contro i sorvoli di Malpensa dagli anni Novanta, e sottolineando la propria estraneità ai partiti ricorda comunque di aver intrattenuto relazioni non solo cordiali, ma proficue («ad Arsago da sindaco ho portato 1,6 milioni di euro a fondo perduto») con ogni forza politica di governo nei palazzi che contano. «Mi ripropongo con umiltà e serietà, conscio della mia esperienza come dei limiti. Sarò il "tredicesimo uomo"» dice con metafora calcistica. L'obiettivo è «migiliorare il paese, curare la quotidianità, riprende reil dialogo con le associazioni». Interventi in programma: quelli non rinviabili su fognature, viabilità, scuola materna, un'attenzione particolare per i servizi alla persona, anche tenendo conto della prossima riforma del servizio dei medici di base; ovviamente l'ambiente, guardia alta verso Malpensa a tutela della «civile convivenza» con l'aeroporto «che da sindaco mi ha fatto passare tante notti in bianco... non solo metaforicamente». Attenzione anche per sport e giovani.

SdA
Giovedi 7 Maggio 2009