Caronno Varesino - Il candidato di "Uniti per Caronno" si presenta
Zampieri: "diamo una scossa al paese"

Dino Zampieri, già consigliere di minoranza nella scorsa legislatura, è il candidato sindaco di "Uniti per Caronno": 58 anni, in pensione da un anno e mezzo, due figli, da sempre attivo nel mondo del volontariato del paese, dall'associazione per la Bielorussia al gruppo alpini, all'attività sportive.

"Uniti per Caronno" viene da un'esperienza di opposizione: quali scelte avete fatto nella composizione della lista per queste elezioni?
L'idea di base è stata quella di fare una lista civica, con persone del paese, che guarda al centrosinistra. Abbiamo cinque donne in lista, dai 26 ai 50 anni. Abbiamo unito esperienza amministrativa e volti nuovi: il più giovane è uno studente universitario di 19 anni, ma abbiamo anche un geometra di settant'anni con una solida esperienza alla spalle.

Quali sono le priorità per Caronno?
Prima di tutto vorremmo creare un polo civico al centro del paese, che negli ultimi anni è un po' addormentato, a livello economico e sociale.
Anche noi poi mettiamo al centro al sicurezza e il benessere del cittadino, che meritano grande attenzione. Da ultimo l'attenzione al territorio: dalle fognature alle strade, tanti aspetti da tenere in considerazione.

Caronno è cambiato in questi anni, dal punto di vista urbanistico e sociale. Quali vantaggi e quali problemi?
Non siamo cresciuti particolarmente, specie se si guarda ai comuni circostanti, anche se comunque oggi siamo quasi a quota cinquemila abitanti. In questi anni è mancato il recupero dei centri storici di Caronno e Travaino e in compenso sono cresciuti quartieri periferici, con il rischio di una perdita del senso di comunità e della coesione.
In ogni caso, vogliamo più concretezza, mentre negli utlimi anni si è data più attenzione all'apparire.

Guardando ai più piccoli e ai giovani, che cosa proponete per lo sport e sulla scuola?
Sullo sport l'amministrazione uscente ha lavorato bene: ora dobbiamo lavorare per creare una piena fruibilità degli impianti. Per quanto riguarda le scuole, è stata positiva la ristrutturazione della scuola elementare. Però dobbiamo creare nuovi spazi,  per rispondere alla domanda crescente. Occorrerà poi sistemare le scuole medie e l'asilo.

Dove troverete le risorse per realizzare il vostro programma?
Il programma tiene conto delle carenze economiche, non proponiamo certo interventi faraonici. Reperiremo le risorse con la razionalizzazione delle spese. In ogni caso siamo fiduciosi anche perchè l'amministrazione uscente - va riconosciuto - ha lasciato i conti in ordine.

Se le chiedessero un motivo per votarla, uno slogan...
Diamo una scossa al paese, puntando su decoro, sicurezza, servizi. Puntiamo a risvegliare il paese, attraverso la partecipazione.

r.m.
Mercoledi 3 Giugno 2009