Cavaria con Premezzo - La candidata sindaco chiarisce la posizione della sua lista in merito alle dichiarazioni fatte dal suo candidato duranta la serata di presentazione.
Marelli: "Nessuna polemica con la Lega"
Riceviamo e pubblichiamo:
In qualità di candidato Sindaco della lista Futuro – Cavaria Premezzo mi corre l’obbligo di una precisione per i lettori di Varese news per una corretta informazione del caso.
Venerdì quindici maggio 2009 il candidato Rapa, in lista con la sottoscritta e già consigliere di minoranza dell’attuale amministrazione ha espresso il suo disappunto nello strumentalizzare l’omicidio di Giuseppe Monterosso, per fare propaganda elettorale. Da parte del candidato Consigliere non vi è stato alcun riferimento politico, né tanto meno si è fatto menzione della Lega Nord.
Per la nostra lista la dignità della persona risulta essere il punto di partenza per gestire insieme il “Nostro Territorio”.
Lasciamo agli organi istituzionali preposti il compito di giudicare chi e cosa è stato l’episodio del 6 maggio u.s e ai Cavariesi e Premezzesi chiediamo nel segreto dell’urna di esprimere il loro voto giudicando quale delle cinque liste merita fiducia sulla base di un programma e non di mere chiacchiere.
Un appunto va altresì al giornalista Tomaso Bassani al quale chiedo formalmente di rettificare l’articolo con le corrette dichiarazioni del candidato.
Daniela Marelli
Candidato Sindaco Lista Futuro – Cavaria Premezzo
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Ringrazio la candidata sindaco Daniela Marelli per le precisazioni che pubblichiamo volentieri.
Prendiamo altresì atto del fatto che la posizione ufficiale della lista “Futuro – Cavaria Premezzo” è di non voler polemizzare con la lista della Lega Nord, così come precisato anche su altri organi di stampa.
Mi è doveroso però precisare che quanto da me riportato si riferisce ad una singola vicenda, durante la quale uno dei suoi candidati ha stigmatizzato in modo piuttosto vivace il comportamento di chi “usa la figura del signor Monterosso in campagna elettorale al solo scopo di attrarre consenso”. Al suo candidato attribuisco infatti nel mio articolo le parole: «Era un amico e una persona onesta che aveva pagato il suo debito con la giustizia e io non eccetto la strumentalizzazione politica che altri partiti stanno facendo sulla sua morte. È una cosa che non accetto e di cui si dovrebbero vergognare».
A questo mi sono limitato ad affiancare il fatto che il solo partito che ha condotto una campagna politica, in qualche modo legata alla vicenda ricordata, è quello della Lega Nord, che ha fatto stampare dei manifesti piuttosto polemici sulla questione. E proprio in merito a tali considerazioni è stato lo stesso candidato Rapa che ha fatto delle evidenti allusioni a margine dell’incontro.