Cavaria con Premezzo - Il sindaco e candidato per “Continuità per Cavaria con Premezzo” interviene sulla campagna elettorale
Busellato: "Chi parla della realtà e chi preferisce chiacchiere e distintivi"

Riceviamo e pubblichiamo

La vera novità di questa campagna elettorale per le elezioni comunali mi sembra essere - e non solo a Cavaria con Premezzo - la scelta di numerosi candidati di portare anche su questo terreno quello che viene definito il “teatrino“ tipico della politica nazionale. E dunque ecco un fiorire di slogan, affermazioni di carattere generale quanto generico, comparsate di personaggi più o meno importanti (dall’assessore provinciale in su, diciamo).
Tutta un’esibizione di chiacchiere e distintivi finalizzata innanzitutto a nascondere una conoscenza evidentemente scarsa di quelli che sono invece i problemi reali con i quali ci si dovrà poi confrontare, una volta eletti, sia che ci si trovi nei banchi della maggioranza, come sindaco, assessore o consigliere comunale, sia in quelli dei gruppi di minoranza.
Certo è facile dire, adesso, “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”, senza spiegare cosa è sbagliato e come va rifatto, magari dopo aver fatto per cinque anni scena muta come consiglieri di opposizione, così come credo susciti qualche perplessità nei cittadini chi - come il candidato sindaco della Lega Nord - dichiara “votateci perché siamo assolutamente digiuni di politica”: mi chiedo chi salirebbe mai su un taxi guidato da un tizio che ti dice “ho ancora il foglio rosa, voglio fare pratica”.
Io sono rimasto sorpreso anche dal fatto di trovare nei programmi di alcune delle liste che si propongono a queste elezioni comunali cose come la videosorveglianza, o il servizio di assistenza domiciliare, che a Cavaria con Premezzo sono già realtà da anni: non se ne sono accorti o fanno finta di non saperlo? Così come mi chiedo come si possa pensare di amministrare un paese di cui si sa poco o nulla perché la propria vita, da anni, scorre altrove.
Mentre resto allibito quando leggo che Alberto Tovaglieri, assessore ai lavori pubblici negli ultimi dieci anni, dice che in questo settore è stato fatto troppo poco: sta scherzando o sta dicendo che non ha saputo fare il suo lavoro?
Perplessità e polemiche a parte, noi abbiamo condotto tutta la campagna elettorale parlando di quello che abbiamo fatto in questi anni e di quello che intendiamo fare, se rieletti, alla guida dell’amministrazione comunale di Cavaria con Premezzo, senza farci belli né con discorsi fumosi né con “padrini politici” che non abbiamo né vogliamo avere.
Di questo si parlerà ancora domani sera, venerdì, a partire dalle 21, nella sala civica dell’Antico palazzo comunale di via Ronchetti. La serata, intitolata “Il sindaco risponde” sarà dedicata appunto a rispondere alle ultime curiosità, prima del voto, dei cittadini, che sanno che con il loro voto non devono scegliere divi della politica, bravi parlatori del più e del meno, ma chi anche per i prossimi cinque anni dovrà gestire il Comune dovendo rispondere ai bisogni sempre crescenti dei cittadini con mezzi sempre più scarsi, mentre “sopra”, dalla Provincia in su, invece che dei problemi si preferisce occuparsi dell’“alta politica”.
 
Ruggero Busellato, sindaco di Cavaria con Premezzo e candidato sindaco per la Lista civica “Continuità per Cavaria con Premezzo”
Giovedi 4 Giugno 2009