Gavirate - Candidato sindaco per Uniti per Far bene a Gavirate, parla dell'ambiente e della paura di perdere il prezioso patrimonio naturale della sua comunità
Brunella: "Noi siamo cị che viviamo"
“Noi siamo ciò che viviamo. L’ambiente è nel nostro DNA” Ha un pallino fisso Enrico Brunella, candidato con la lista Uniti per Far Bene a Gavirate, la tutela del prezioso territorio che madre natura ha regalato ai gaviratesi: “Abbiamo il colle e la montagna e il lago. Tutto a portata di mano, pronto per essere apprezzato. Se perdiamo tutto ciò cosa diventeremo?”
Da una casa immersa nella tranquillità del quartiere di Armino, Enrico Brunella trae l’ispirazione e la forza della propria candidatura: “Il PGT è uno strumento fondamentale. Può essere utilissimo ma può trasformarsi in un’arma micidiale a seconda di cosa uno ha in mente. Gavirate è storicamente un centro di attrattiva turistica, più nei secoli scorsi, ma ha ancora oggi una valenza più locale, più riservata e sobria. Tuteliamo questa ricchezza”.
Si può vivere di solo turismo? Gavirate ha anche realtà economiche di altro genere, ma sempre dimensionate alla sua fisionomia. Così dovrà essere lo sviluppo futuro nel PGT, una crescita armonica, che coniughi ambiente e territorio, natura e ecosostenibilità. Mi piacerebbe, per esempio, sul modello dell’iniziativa della Pro Loco che pianta viti al Parco Morselli per fare di nuovo il Vino del Sasso di Gavirate, riscoprire l’arte della coltivazione, rimettendo a vigneto la morena alle spalle di Armino.
Un tantino poetico…
Magari, ma nemmeno tanto. Se solo si riscoprisse l’arte del saper vivere… Comunque, io e la mia squadra lavoreremmo per uno sviluppo di Gavirate che tuteli e rilanci le perle del nostro territorio, quelle che, sino ad oggi, sono state la naturale ricchezza della comunità. Io vorrei puntare sui rioni, da Groppello e Voltorre, passando per Armino e Pozzuolo: puntare sul rilancio di questi borghi valorizzando le specificità di ognuno, stando attenti agli arredi urbani, per esempio, ma anche ai piccoli negozi oggi presenti e che sono un vero e proprio motore del borgo. Non si deve scordare, poi, che qui vivono realtà associative molto attive, che tutelano le tradizioni locali.
Tante piccole enclave separate?
Assolutamente no. Un servizio di navetta metterà in collegamento tutti i rioni con il centro cittadino dove rimangono i servizi principali, dall’Asl, alla posta, al catasto, agli uffici finanziari, ecc
Alla Croce rossa?
Per la CRI vedrei, invece, una nuova e importante struttura magari nella zona industriale, vicino alla provinciale così da garantire velocità di spostamento. Qui potremmo dare spazio anche ad altre realtà associative che oggi vivono e operano in Gavirate svolgendo un ottimo lavoro.
Borghi da ammirare. Ma per Groppello e Voltorre la situazione traffico non è così poetica Effettivamente, queste due comunità devono convivere con un traffico eccessivo che rende anche pericolosa la circolazione. Qui, però, la soluzione non può venire da noi, ma va condivisa con la Provincia con cui, se venissi eletto, avvierei subito un confronto.
Ma torniamo alla vocazione turistica. Gavirate per decollare di cosa ha bisogno? Di nulla! Era già centro rinomato nell'Ottocento! Nessuna struttura attrattiva, magari qualche bed & breakfast che vada a completare l’offerta della preziosa area camper, di residence e alberghi. Il turismo dovrà essere famigliare. Magari si potrebbe pensare a una rivitalizzazione serale dei centri, di concerto con i negozianti sulla scia dell’esperienza positiva dello “shopping rosa” che io potenzierei ulteriormente. E poi una valorizzazione dei percorsi che portano al parco del Campo dei Fiori.
Feste, iniziative, occasioni si sprecano, grazie alla Pro Loco…
La Pro Loco è un ottimo motore. Fa cose egregie. Da parte dell’amministrazione deve andare il massimo sostegno
E poi avete la biblioteca e il Chiostro… La biblioteca è un gioiello, solo che nei locali dov’è attualmente sta un po’ stretta. Per il Chiostro mi piacerebbe uno “sfruttamento” che rispecchi valori e principi della sua comunità di riferimento
E per i giovani?
Qualcosa di più e di meglio andrà offerto anche ai ragazzi. Qui, grazie al polo scolastico, gravita tanta gioventù con cui si potrebbero avviare percorsi e attività che metterebbero in rete scuola, comune e centro di aggregazione, per renderli protagonisti della loro Gavirate…
Torniamo all’ambiente. Avete lanciato una crociata contro il ponte su Viale Ticino
E’ uno scempio. E non dicano che hanno il parere favorevole delle commissioni. E’ un’opera pretestuosa che non ha nemmeno il carattere dell’urgenza. Voglio vedere come verranno epropriati i terreni per realizzarla, visto che non ci sarà una concessione bonaria. Perchè, al contrario, non ci si concentra su un attraversamento in sicurezza della Provinciale nel rione di Groppello? Quella sì che sarebbe un’opera urgente
Guardando la foto della sua squadra, colpiscono i tanti volti femminili
Guardi. Io non ho fatto, nulla è stato il programma. E io sono contento di quest’opportunità: le donne hanno una visione delle cose più attenta. Sono legate ad alcuni valori basilari come l’ambiente, la casa, proprio quelli che vogliamo salvaguardare.