Venegono Inferiore - Dura risposta del sindaco uscente Pierluigi Oblatore sostenuto dal Centro Democratico che sottolinea come “i tentativi di attribuirmi una paternità politica rasentano il ridicolo”
Oblatore: «I simboli di partito nascondono la carenza di idee»

 

riceviamo e pubblichiamo
 
Con riferimento alle notizie comparse in questi giorni su diversi organi di informazione tengo a sottolineare che i tentativi di attribuirmi una paternità politica, ormai, rasentano il ridicolo: è chiaro a tutti i Venegonesi che il Centro Democratico, da sempre, è la sintesi di una pluralità di posizioni politiche moderate della quale i Sindaci, oggi come ieri, sono i principali garanti.
La vicenda di Carlo Montaperto, consigliere uscente del Centro Democratico, ne è un limpido esempio: il suo percorso politico, da Alleanza Nazionale fino all’attuale approdo alla Lega, è avvenuto nel clima di reciproco rispetto che da sempre caratterizza i rapporti all’interno del nostro gruppo e valorizza l’adesione al programma amministrativo; quel rispetto, per le scelte politiche personali, che non si è notato in questi anni negli interventi del gruppo di Cremona Franco e Paola Stanchina.
Piuttosto, osservo con preoccupazione la presenza massiccia di responsabili provinciali che parlano e decidono in nome e per conto della lista di Cremona Franco: è forse il preludio di una sudditanza a logiche partitiche sovracomunali estranee alla nostra Comunità Venegonese?
In realtà temo che l’utilizzo così forzato e rimarcato dei simboli di partito serva a Franco Cremona e Paola Stanchina a nascondere la loro carenza di idee e obiettivi per il governo del nostro territorio.
 
Pier Luigi Oblatore, sindaco uscente e candidato del Centro Democratico a Venegono Inferiore
Lunedi 18 Maggio 2009