Samarate - Nella cittadina si parla soprattutto di opere pubbliche e di urbanistica. Abbiamo cercato di capire che Samarate hanno in mente gli aspiranti sindaci
Samarate al voto: quattro candidati si sfidano

Dopo cinque anni di barricate e di scontri in consiglio comunale, Samarate arriva al voto in un clima di forte contrapposizione tra amministrazione e opposizione, ma anche tra le diverse componenti della maggioranza. Il dibattito si è concentrato in particolare sul alcuni temi: l'ipotesi di un Centro Culturale Polivalente unico per la città, le strategie sul riordino e il potenziamento delle strutture scolastiche, l'inserimento della variante della statale 341, che oggi attraversa l'intera città portando traffico e inquinamento. I temi sono stati al centro di un lungo dibattito in municipio, dove i candidati si sono misurati anche con il pubblico, attento in particolare alle scelte previste per le scuole. Di fronte a programmi elettorali corposi e ricchi di proposte e promesse, abbiamo chiesto ai candidati le loro priorità, le opere che ritengono necessarie da subito, i problemi su cui intervenire. Anche per cercare di capire che idea di città hanno in mente, al di là delle singole opere.

Vittorio Solanti si ricandida nel segno della continuità, per proseguire e completare il lavoro intrapreso in questi anni; ad appoggiarlo ci sono Idv, PdCI, Sinistra e Libertà, e il Pd, orfano però della componente dell'ex Margherita. Il centrodestra appoggia compatto la corsa del “leghista pugliese” Leonardo Tarantino, che punta all'opposto sulla discontinuità, facendo rilevare i rapporti delle altre liste con gli amministratori uscenti. Sinistra per Samarate candida Marco Rossini, che mette al centro l'impegno per alcune opere pubbliche prioritarie, dall'asilo alla sistemazione delle strade, in continuità con l'impegno di questi anni dell'assessore Michele Carlucci: da realizzare con la partecipazione dei cittadini nell'individuazione delle priorità. Chi si misura per la prima volte con le urne è invece il progetto di Samarate Città Viva, lista civica che candida Pietro Bosello: riunisce alcuni aministratori uscenti (tra cui il vicesindaco Paolo Bossi), ma punta a conquistare il voto centrista, anche attraverso l'alleanza con l'Udc. La lista civica punta in particolare sul dialogo e la promozione delle realtà sociali, associative, sportive, ma anche su alcune proposte innovative nel settore dei servizi alla persone.

Giovedi 25 Marzo 2010