Samarate - Da tempo non esistono più società per gli amanti della corsa: la lista civica si fa promotrice di un nuovo gruppo. Per dire che l'attenzione allo sport non è solo a parole
Nasce la società podistica Città Viva
Dalla teoria alla pratica: dopo l’incontro dedicato allo sport, Samarate Città Viva è pronta a lanciare il suo gruppo sportivo, per la precisione una società podistica, con lo stesso simbolo della lista. Sarà presentata giovedì 25 marzo, alle 19, al bar Montevecchio. «Non esistendo più  nella nostra città una società  podistica – spiega Lorenzo Canziani, portavoce della civica - ed essendo moltissimi gli appassionati che praticano la corsa, aspettiamo tutti gli amanti del running per fondare insieme il gruppo podistico “Città Viva”». 
La serata dedicata allo sport, ospitata venerdì sera nella Sala Pozzi di San Macario, ha registrato una grande partecipazione. Ospite della lista civica, Domenico Serino del CSI di Varese (al centro nella foto), che ha ribadito l’idea di uno sport per tutti come strumento di educazione: uno sport per tutti, quindi, come uno dei valori prioritari per la formazione di un giovane. «Nonostante le strutture sul territorio siano capillari, serve riqualificarle promuovendo lo sport a tutti i livelli: dall’ambito sociale alla riflessione politica. Samarate Città Viva si è posta come obiettivo la promozione sportiva con nuovi strumenti di collaborazione diretta con le società sportive: i cittadini direttamente coinvolti nella progettazione e nella gestione di nuove strutture».
Per questo Città Viva punta su strutture ecocompatibili modulari, sia per il contenimento dei costi che per una gestione più  efficace. La proposto di un palazzetto dello sport e di una nuova piscina sono «il risultato di una riflessione sorta  all’interno del gruppo insieme ad esperti che operano nel mondo dello sport e sulle esperienze fatte da altre realtà  sparse sul territorio del nord Italia».
E introducendo l'invito alla rpesentazione della nuova società per gli amanti del running, i promotori della lista civica hanno spiegato che l'obbiettivo «non è semplicemente quello di costruire nuove strutture ma quello di fare la cultura dello sport: ciò  significa saper riportare i ragazzi e gli adulti nelle palestre». 

 

Domenica 21 Marzo 2010