Saronno - Il movimento nato dagli scontenti del partito e che ha raccolto l’8,5% dei voti al primo turno, non darà indicazione di voto ai propri elettori
Unione Italiana: “Abbiamo rifiutato i vantaggi proposti dal Pdl”

Unione Italiana lascia ai propri elettori «piena autonomia di decisione». La dichiarazione era molto attesa perché il movimento politico fa riferimento a un’area di centrodestra. Ma il clima tra i due partiti non è buono e, dopo il mancato apparentamento con Michele Marzorati, sostenuto anche dal Popolo delle libertà, è arrivato l’orientamento di voto “libero” indicato agli elettori. Un 8,5% di voti che farà sicuramente la differenza durante le votazioni del secondo turno che vedrà protagonista Luciano Porro per il centrosinistra e Michele Marzorati per il centrodestra.

«Dopo aver preso atto delle dichiarazioni alla stampa dei due candidati e delle liste loro sostenitrici, abbiamo incontrato, su loro richiesta, sia il dott. Luciano Porro con una delegazione del centro-sinistra, sia il neo Consigliere Regionale dott. Rienzo Azzi, Coordinatore Provinciale del PdL – spiegano da Unione Italiana -. Nel corso delle cortesi conversazioni, abbiamo ribadito le nostre posizioni e soprattutto abbiamo dichiarato di non richiedere, né di accettare alcun vantaggio o posizione amministrativa, nonostante le notevoli profferte in tal senso avanzate dal solo PdL».
 
«Abbiamo il massimo rispetto per questi nostri seri elettori – proseguono dal movimento -, certi che al ballottaggio sapranno scegliere per il meglio per Saronno, secondo scienza e coscienza ed in piena autonomia di decisione, con la libertà di giudizio che appartiene solo a loro e che potrà manifestarsi nel modo prediletto, ognuno legittimo e rispettabile. Pertanto, Unione Italiana, nella sua espressione locale di Saronno, conferma che rappresenterà i propri elettori in Consiglio Comunale con i suoi due Consiglieri eletti, i quali, con il supporto degli amici e dei sostenitori, saranno impegnati con competenza, correttezza e senza pregiudizi per il bene della comunità saronnese, nel delicato ruolo loro affidato dai Concittadini».
M.S.
Mercoledi 7 Aprile 2010